Arrestato il titolare di un centro estetico che si spacciava per esperto in investimenti. Il Ministero pubblico invita le parti lese ad annunciarsi

Era attivo in un centro estetico del Mendrisiotto, di cui si diceva titolare e dove svolgeva mansioni di massaggiatore e personal trainer. Parallelamente alla sua attività nel campo della salute, si dichiarava esperto in investimenti, tanto da indurre diverse persone appartenenti alla sua cerchia di conoscenti ad affidargli importi in denaro, promettendo importanti ritorni economici in realtà mai realizzatisi.
L'uomo, un 52enne cittadino italiano residente nel distretto, è stato arrestato il 21 agosto scorso, manette ai polsi comunicate solo lunedì dal Ministero pubblico. L'uomo è in particolare sospettato di una serie di reati finanziari commessi sull'arco di più anni. Le ipotesi di reato a suo carico, secondo l'inchiesta coordinata dalla procuratrice pubblica Francesca Nicora, sono quelle di appropriazione indebita, truffa e falsità in documenti. L'inchiesta si trova alle battute iniziali. Stando a quando finora appurato dagli inquirenti, le cifre sottratte ammonterebbero ad alcune centinaia di migliaia di franchi. Mentre le persone danneggiate sarebbero a oggi una decina.
Per ricostruire quanto accaduto, gli inquirenti invitano eventuali parti lese che ritengano di aver subito un danno, a rivolgersi per iscritto al Ministero pubblico in via Pretorio 16 a Lugano o a compilare la documentazione disponibile al seguente indirizzo: https://www4.ti.ch/index.php? id=115265. Grazie a queste segnalazioni l'inchiesta potrà stabilire come il 52enne ha utilizzato le somme che gli sono state affidate. Tra le ipotesi più probabili c'è quella che il denaro sia stato impiegato per scopi personali o professionali. L'inchiesta, come detto, è solo agli inizi e i punti da chiarire e verificare sono ancora molti.