Mendrisiotto

Balerna cerca un’area manager come ‘regia’ del polo di sviluppo

Il compito sarà quello di attirare ditte innovative e tecnologiche e far nascere collaborazioni tra aziende gestendo le risorse in modo sostenibile

Il termine per l’invio delle candidature è il 31 marzo
(Ti-Press)
10 marzo 2023
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«Il Pian di Faloppia è un piano di sviluppo economico d’interesse cantonale e un polo con queste caratteristiche ha bisogno di essere gestito attivamente». Queste le parole del sindaco di Balerna Luca Pagani, da noi interpellato, che spiegano i motivi per i quali l’Ente regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e del Basso Ceresio (Ers-MB), in stretta collaborazione con il Comune, ha aperto un concorso per l’assunzione di un’area manager al 80-100%. Un compito per fare in modo che ci sia una «regia di questo polo».

Una formazione universitaria in ambito aziendale, un’esperienza nella gestione di progetti complessi e un’ottima conoscenza del territorio del Mendrisiotto e Basso Ceresio costituiscono i requisiti fondamentali per poter ottenere questo importante incarico. Ma quali benefici potrà apportare al comune questo nuovo ruolo? «Lo scopo è che l’area manager attiri ditte innovative e tecnologiche conformi al nostro Piano regolatore particolareggiato. Facilitarne l’arrivo, gestire i permessi, i rapporti con le autorità e con le nostre realtà universitarie che per ditte di quel calibro sono importanti». Ma anche «mettere in rete le aziende che sono presenti nel medesimo polo, per far nascere e stimolare delle collaborazioni tra loro e gestire le risorse in modo razionale, sostenibile e condiviso. Per accompagnare le aziende, stabilendo i criteri assieme ai proprietari di mantenimento e di uscita di tali industrie». Verrà inoltre chiesto all’area manager di gestire e sviluppare banche dati e un portale internet dedicato che verrà poi integrato nel sito dell’Ers-MB e dei Comuni.

«Crediamo – conclude Pagani – che sia qualcosa di interessante sempre nell’ottica di rendere la nostra regione concorrenziale e di creare dei posti di lavoro possibilmente anche a beneficio della popolazione residente».

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