Mendrisiotto

Cabbio: meno castagne, ma più qualità

Il presidente del Museo etnografico è soddisfatto per la buona riuscita della conclusione della stagione. In vista anche la pubblicazione di un libro

Un momento della battitura
(Ti-Press/Davide Agosta)
9 novembre 2022
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A Cabbio la stagione delle castagne è giunta al termine con la festa della battitura avvenuta domenica 6 novembre. L’evento ha attirato pubblico sia da fuori regione che da oltre confine, sia grandi che piccini, sia gente navigata che novelli della battitura.

«A causa della siccità di questi ultimi mesi – ci specificano dal Museo etnografico della valle di Muggio – la raccolta delle castagne ha raggiunto sei quintali, una cifra inferiore rispetto gli scorsi anni, ma le castagne erano più belle e più grosse e con un tenore zuccherino più alto». Lo scopo però non è quello di avere grandi quantità. Il presidente del Mevm Silvio Bindella spiega infatti che «vogliamo portare avanti una tradizione ormai perduta. Fino agli anni ‘70-’80 era un’attività che si svolgeva tutti gli anni, ora non è più un bisogno, ma è comunque un momento di unione per riprendere le conoscenze del passato che andrebbero perdute e così conservare un patrimonio immateriale fatto di conoscenze. Domenica erano presenti parecchie persone, dunque siamo molto contenti di come è andata».

Con questa manifestazione la stagione delle caldarroste è giunta al termine. Non lo è invece quella del Mevm. A inizio dicembre i soci saranno riuniti per l’assemblea, mentre il 9 dicembre verrà presentato al pubblico il libro ‘Finestre sull’arte tra valle di Muggio e val Mara’ co-edito da TicinoNostro e Salvioni Edizioni, a conclusione di un lavoro durato due anni di ricerca a favore del patrimonio artistico della regione con una variegata raccolta fotografica.

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