Niente festa di San Giuseppe al confine a causa del coronavirus. Se ne riparla a settembre

Come altre dogane minori non presidiate, anche il valico pedonale della Pignora è caduto nelle strette delle disposizioni anti coronavirus. Martedì, infatti, è stato riaperto e immediatamente chiuso.
Questo passaggio che collega Uggiate Trevano a Novazzano e che per molti decenni ha funzionato regolarmente, era stato chiuso nel 1983, per poi essere riattivato parzialmente in occasioni particolari a partire dal 19 marzo 2011, per la festa di San Giuseppe e in settembre per la ricorrenza della Madonna Addolorata. Entrambe le feste si celebrano nel santuario di Somazzo. Feste religiose sotto il segno delle relazioni storiche di confine.
L'apertura del valico della Pignora era stata deliberata nel 2011 dall'Unione Europea , in concomitanza con l'entrata in vigore del decreto Schengen sulla libera circolazione delle persone. In quella occasione fu organizzata una grande cerimonia per sottolineare la ''caduta della frontiera'' in nome di San Giuseppe alla presenza dei parroci di Uggiate Trevano e Novazzano, don Mario e don Antonio, che insieme recitarono una preghiera sulla frontiera, e dei due sindaci dell'epoca Fortunato Turcato e Adriano Piffaretti, uniti nel discorso ufficiale. E poi le Filarmoniche dei due versanti, forze armate e civili e popolazioni.
A distanza di nove anni, per questa festa di San Giuseppe è stato tutto annullato. L'appuntamento è rinviato a settembre. Resta confermata l'autorizzazione ad aprire il valico della Pignora dal 1° al 30 settembre per la Madonna Addolarata. Disposizione sulla chiusura dei valichi minori permettendo.