Mendrisiotto

Vendite in calo alla Posta di Chiasso. Soppresso un impiego

29 marzo 2017
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Quarantasei anni, da 25 impiegato alla Posta, la settimana scorsa a Chiasso si è visto sopprimere il suo posto di lavoro. Ritrovandosi in mano un piano sociale. Il motivo? L'ufficio postale principale della città ha registrato un calo delle vendite. A denunciare l'episodio e' Syndicom.

In una nota il sindacato segnala come " i collaboratori degli uffici postali ultimamente devono anche convivere con la produttività di vendita, vale a dire che per ogni ufficio postale, la Posta ha definito il numero di collaboratori che devono essere impiegati in base alla quantità di prodotti venduti (abbonamenti telefonici, cartoleria, biglietti della lotteria, vignette autostradali etc). Il messaggio che questa nuova politica vuole dare al proprio personale è molto chiaro: se non vendete dovremo sopprimere posti di lavoro".

Accanto alla riduzione degli 'sportelli', sostituiti per lo più da agenzie postali, il Gigante giallo, rincara Syndicom, sta mettendo in atto una strategia dettata dalla "volontà politica di fare utili. A questo punto ci domandiamo quali siano i politici che sostengono questa politica antisociale. E se rappresentano ancora la volontà popolare".
Il sindacato ribadisce "ancora con più forza la necessità di sospendere la chiusura degli uffici postali e tutti questi progetti che sono contrari al mandato sociale della Posta".