
Chiasso potrebbe doversela giocare con Biasca. Caduta per chiare ragioni finanziarie l'opzione di trasferire la sede della Scuola tecnica dell'abbigliamento e della Scuola d'arti e mestieri della sartoria sull'area degli ex magazzini delle Ffs nella cittadina di confine, la partita si riapre. Il Municipio chiassese, comunque, non si è perso d'animo e in questi giorni, in una missiva al Consiglio di Stato, ha rilanciato con una controproposta. È pronto a mettere a disposizione, grazie a un diritto di superficie a titolo gratuito, un terreno all'interno del comparto scolastico comunale, a due passi dal Centro culturale. Una proposta interessante dal profilo pianificatorio ed economico, soprattutto dopo che la prima variante è stata scartata proprio perché l'offerta delle Ferrovie risultava eccessivamente costosa. All'esecutivo chiassese il compito di perorare la causa e convincere il governo, al quale ha chiesto di essere ricevuto “nel più breve tempo possibile”. Il Cantone sul tavolo ha, in effetti, anche l'ipotesi di portare gli istituti a Biasca.