
Sono state consegnate questa mattina alla Cancelleria comunale di Morbio Inferiore le 281 firme raccolte tra gli abitanti del nucleo contro la chiusura dell'ufficio postale situato nel nucleo. A consegnare le sottoscrizioni sono stati il primo firmatario Mario Biscossa e il rappresentante dell'osteria Giardino Rocco Cometti. “Le 281 firme non sono una scarsa raccolta - spiega Biscossa -. Considerato infatti che la maggioranza della popolazione vive o vicino al Serfontana (ufficio postale destinato a rimanere come unico nel Comune) o in zone per cui necessita comunque l’uso dell’auto per raggiungere l’ufficio postale di Morbio nucleo e che quindi anche per questi il suo mantenimento è di scarso interesse, abbiamo recapitato i formulari con la petizione esclusivamente ai fuochi della zona Nucleo". Per questo motivo, "il numero di firme raccolte è molto significativo delle diffuse preoccupazioni della popolazione interessata alla possibile abolizione dell’Ufficio postale nel Nucleo". I promotori sottolineano inoltre che "contrariamente a quanto avviene praticamente sempre negli altri comuni toccati dal problema, in calce alla petizione non avete trovato un gruppo politico". Si è infatti creata una spontanea volontà popolare gravitante attorno all’Osteria del Giardino, sita accanto al Municipio. Volontà che Biscossa e l'ex giudice del Tribunale federale Emilio Catenazzi (secondo firmatario) hanno tradotto nel testo che ha accompagnato la raccolta delle firme.