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Casinò di Campione, tredici assunzioni che fanno discutere

Il sindacato ritiene che i due avvisi di selezione disattendano ‘la previsione di cui all’articolo 13 del contratto collettivo aziendale di lavoro’

La casa da gioco campionese
(Ti-Press)
4 febbraio 2025
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Anche le assunzioni fanno discutere al Casinò di Campione d’Italia. La casa da gioco, in vista del debutto (il prossimo mese di marzo) dei tornei di poker, oltre a sistemare il terzo piano, ha deciso di assumere 13 nuovi dipendenti quali ‘poker dealer’. Tredici assunzioni che vanno ad aggiungersi ai due ispettori sala poker. Assunzione quest’ultima contestata dalla minoranza consiliare, mentre per le assunzioni dei 13 “poker dealer” le riserve arrivano dallo Snalc, uno dei sindacati che in occasione della riapertura del Casinò dell’enclave (26 gennaio 2022) ha sottoscritto il nuovo contratto di lavoro. In una lettera al presidente Mario Venditti e al direttore generale Stefano Silvestri, lo Snalc esprime “la propria preoccupazione” e ritiene che i due avvisi di selezione pubblica disattendano “la previsione di cui all’articolo 13 comma 8 del contratto collettivo aziendale di lavoro”.

Ex dipendenti non informati

L’articolo prevede che “in caso di assunzione di personale a tempo pieno il datore di lavoro è tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente occupato con rapporto a tempo parziale, al fine di permettere agli stessi di manifestare la volontà di esercitare un diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l’espletamento delle stesse mansioni o di mansioni di pari livello e categoria legale rispetto a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale. Analoga disciplina dovrà essere adottata anche in caso di assunzione di personale a tempo parziale con orario superiore rispetto al personale a tempo parziale già occupato”. Per il sindacato, la società “ha evidentemente omesso la suddetta comunicazione al personale già in forza alla precedente gestione, che ben avrebbe potuto dichiararsi interessato per un eventuale ricollocamento in servizio.