Luganese

‘Il 30 km/h a Lugano è veramente una soluzione per tutto?’

Un’interrogazione di Paolo Andreetti (Udc) chiede lumi al Municipio in merito al limite di velocità ridotto e sul reale impatto sul traffico cittadino

Misure che preoccupano anche gli esercenti
(Ti-Press)
5 aprile 2024
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Un’interrogazione dell’Udc, primo firmatario Paolo Andreetti, chiede lumi al Municipio in merito alle zone 30 km/h. L’esecutivo è intenzionato a seguire la tendenza delle zone 30 generalizzate? Ha vagliato altre soluzioni che non siano l’inserimento di tale limitazione della velocità come soluzione al traffico nel centro? Le commissioni di quartiere sono state interpellate per dare seguito alle loro richieste in merito a questa tematica? Per una strada come corso Elvezia l’introduzione di zone 30 km/h risolverà il problema del traffico?

“Siamo d’accordo – si legge nel documento – che nella nostra città ci siano zone, specialmente nei nuclei dei quartieri, che necessitino di queste limitazioni, come già richiesto da alcune commissioni di quartiere; in quanto si tratta di zone residenziali o in prossimità di scuole, parchi giochi e affini”. Tuttavia, “la nostra paura è che, seguendo l’onda nazionale, si vada a introdurre un rallentamento generalizzato delle strade. Questo senza invece predisporre un piano specifico con degli interventi mirati, laddove c’è la necessità, rispondendo miratamente alle richieste avanzate dai quartieri stessi e mantenendo invece delle strade considerate ‘arterie principali’ invariate. Agli interroganti preme avere delucidazioni in merito, anche perché il limite di velocità provoca alle piccole e medie imprese difficoltà siccome i tempi di consegna sono sempre più importanti, specie con la diffusione degli acquisti online.

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