Luganese

Nuovo svincolo di Sigirino, firmato il rapporto in Gestione

La maggioranza della commissione ha sottoscritto lo stanziamento di 15,2 milioni per l’opera. Atteso un rapporto di minoranza di Verdi e Ps

Il tratto interessato
(Ti-Press)
7 novembre 2023
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Un passo in più verso lo svincolo autostradale di Sigirino. Durante la sua seduta odierna, la maggioranza della Commissione della gestione e delle finanze del Gran Consiglio ha infatti sottoscritto il rapporto favorevole al messaggio governativo che chiede lo stanziamento di un credito di circa 15,2 milioni di franchi e l’autorizzazione alla spesa di 26,2 milioni quali contributo cantonale alla progettazione e alla realizzazione dell’opera. Il tema ha tuttavia suscitato dibattito e continuerà a farlo: gli esponenti di Partito socialista e Verdi non hanno sottoscritto il rapporto ed è previsto anche un rapporto di minoranza da parte loro.

Vent’anni fa l’opera provvisoria

«Ci eravamo dati come termine oggi, proprio per poter portare il messaggio in Gran Consiglio fra due settimane – ci spiega il relatore Bixio Caprara (Plr) –. Si tratta di un tema molto importante perché va a toccare una zona molto precisa del nostro territorio, che come tutti sappiamo è spesso congestionata dal traffico». Proprio la riduzione di quest’ultimo è infatti uno degli obiettivi principali, se non il principale in assoluto, dei fautori del progetto. Il messaggio è stato presentato lo scorso 9 febbraio. A Sigirino, ricordiamo, è stato costruito uno svincolo provvisorio nel 2002-03 in concomitanza con i lavori preliminari di costruzione della galleria di base del Ceneri di AlpTransit. Dal 2011 in poi sono stati condotti degli studi che hanno via via convinto Dipartimento del territorio e Ufficio federale delle strade (Ustra) della bontà di rendere lo svincolo definitivo.

‘Ridurrà il traffico parassitario del 20-30%’

«La fluidità del traffico a nord di Lugano è da tempo compromessa – spiega a tal proposito Caprara –. Grazie al nuovo svincolo, si è stimata una riduzione nell’ordine del 20-30% del traffico parassitario per i comuni posti fra Lugano Nord e il Ceneri. Inoltre, lo svincolo di Lugano Nord verrebbe sgravato di parte del traffico e questo comporterebbe altrettanto un miglioramento delle condizioni di utilizzo delle strade per tutti gli utenti». Il progetto volge uno sguardo importante anche al futuro, prossimo e non. «Non dimentichiamoci che il Luganese subirà una pressione rilevante con il cantiere del tram-treno – osserva il granconsigliere –, problemi di traffico che lo svincolo di Sigirino permetterà in parte di sgravare. Inoltre, la piana del Vedeggio è una delle zone industriali più importanti del cantone. Un nuovo accesso all’A2 permetterebbe non solo di migliorare le condizioni di accesso attuali ma anche di favorire lo sviluppo futuro dell’intero comparto».

Sinistra: ‘Approfondire impatto ambientale’

Contraria, come detto, la sinistra. «Riteniamo che il messaggio dia tanti aspetti come se fossero scontati» osserva la granconsigliera Samantha Bourgoin (Verdi), che sarà relatrice del rapporto di minoranza. Rapporto che ancora non è pronto, in quanto «abbiamo chiesto degli approfondimenti che ancora non sono arrivati». Il riferimento è in particolare a uno studio di impatto ambientale citato nel messaggio, che tuttavia non è stato allegato a quest’ultimo. «Ci sembra grave votare decine di milioni di franchi senza approfondire adeguatamente. Lo svincolo provvisorio era stato pensato con altri obiettivi, mentre adesso sembrerebbe la panacea di tutti i mali. La maggioranza non vuole approfondire eventuali incongruenze del progetto, e anche questo ci sembra grave». Critiche che, per Caprara, sarebbero invece di «stampo ideologico».

I lavori dovrebbero concludersi entro la fine del 2027

Il progetto, ricordiamo, è stato elaborato dall’Ustra e approvato il 27 maggio 2020 dal Consiglio federale. Il preventivo di progettazione e realizzazione s’attesta a 32,8 milioni di franchi. L’accordo di finanziamento stipulato tra le parti definisce la chiave di riparto dei costi dell’opera: 80% Cantone e 20% Confederazione. La conformazione del nuovo svincolo di Sigirino segue il classico sviluppo ‘a diamante’, ossia caratterizzato da quattro rampe (le bretelle autostradali di entrata e di uscita nelle due direzioni) che si elevano formando un sovrappasso all’autostrada. Su questo s’inserisce una grande rotatoria ovoidale che da un lato si collega alla Strada cantonale esistente verso Sigirino e, dall’altro, alla sponda destra del fiume Vedeggio. La Cantonale viene modificato solo in corrispondenza dell’incrocio d’accesso a Sigirino che viene riconfigurato inserendo una nuova rotonda. Tutti gli innesti d’entrata alla stessa sono a due corsie, tranne quello dal centro abitato, e a una corsia in uscita. La fase di cantiere per l’edificazione dello svincolo di Sigirino ha una durata stimata di due anni. Indicativamente, i lavori di costruzione prenderanno avvio nel mese di ottobre del 2025 per concludersi alla fine del 2027.

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