Luganese

Val Mara, ai voti la progettazione della casa anziani di Melano

Non tutti però sono a favorevoli, tra questi c’è l’ex municipale Antonio Casellini, che ha lanciato una petizione: ‘Contestiamo il luogo scelto’

Il futuro centro anziani
2 novembre 2023
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Un passo avanti per la nuova casa anziani del Basso Ceresio. Se ne parla dal 2003, poi fino all’ottobre 2014 non successe nulla, fino a quando il Dipartimento sanità e socialità confermò ‘Melano quale luogo migliore per la realizzazione di una nuova casa anziani’. E ora siamo arrivati alla richiesta di credito, da parte del Municipio, di 650mila franchi necessari alla progettazione di massima della struttura con un’autorimessa interrata annessa. Il Messaggio verrà sottoposto al Consiglio comunale prossimamente.

Il progetto vincitore

Il nuovo edificio di cinque piani, progettato dallo studio di architettura Orsi e Associati, ha una forma rettangolare con terrazzamenti per armonizzarlo con il dislivello: al piano terra, c’è uno spazio luminoso grazie ad ampie vetrate, dove è prevista la sala da pranzo, con vista su un nuovo giardino esterno, e gli spazi per l’amministrazione e gli spogliatoi per i dipendenti; al primo e al secondo piano sono state inserite 60 camere singole con possibilità, per alcune di esse, di essere unite per farle diventare doppie o matrimoniali; nei due piani interrati si prevede un posteggio per 123 auto: 46 da suddividere tra personale e ospiti e gli altri per le necessità del nucleo. Secondo una perizia allestita nel 2016, il nuovo autosilo non causerà un incremento del traffico, se non un leggero aumento nel fine settimana con punte dell’8%.

La sede nel nucleo è contestata

Come sede della casa anziani di Melano è stato scelto il sedime, dove ora ci sono il posteggio e il parco giochi in centro paese. Secondo il messaggio municipale, la posizione è stata scelta perché, su incarico del Cantone, è stato considerato il luogo migliore dalla Fondazione Tusculum, per il contesto, gli aspetti sociali, le possibili sinergie con strutture e attività presenti sul territorio e le minori difficoltà d’inserimento nel contesto territoriale. Anche il Municipio ha ritenuto idoneo il luogo poiché si trova in una posizione centrale, è vicino alle fermate dei mezzi pubblici, è facilmente accessibile, avrà un posteggio pubblico sia per visitatori che per dipendenti, si trova in un terreno già di proprietà del Comune e, stando al progetto, verrà mantenuta un’area verde.

Non tutti apprezzano il luogo scelto. Tra questi, c’è l’ex municipale Antonio Casellini che ha lanciato una raccolta firme contro la costruzione della casa per anziani (Cpa) nel nucleo di Melano. Nella petizione sostenuta dal gruppo Udc/Lega, si legge che “l’entrata nord del paese verrà stravolta. L’attuale e apprezzato parco giochi e luogo d’incontro sarà spostato altrove e non solo provvisoriamente. La Cpa infatti occuperà quasi tutto lo spazio a disposizione. La vista sulla cascata e sul nucleo spariranno per sempre”. Casellini: «Abbiamo già raccolto oltre 400 firme in circa cinque settimane. Non siamo contro la casa anziani, ma contestiamo la posizione. Nell’unico spazio aperto del nucleo non si può costruire un cubo di cemento alto dieci metri». L’ex municipale, quando era in carica, aveva mostrato ai rappresentanti del Dss possibili sedi alternative.

Il 13 novembre alle 20.30, a Melano, nella Sala orto al Gelso della Fondazione San Gottardo, il Comune invita la popolazione alla presentazione del progetto. Oltre ai rappresentanti dell’Associazione Melograno, il probabile futuro gestore della struttura, saranno presenti anche Marzio Poretti a capo del Dicastero sanità e socialità di Val Mara e l’architetto Lorenzo Orsi.

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