Luganese

Materiali bituminosi nel lago: Paradiso risana il fondale

La zona inquinata si trova proprio dove viene captata l'acqua ad uso potabile, che però non risulta contaminata

Capo San Martino (Ti-Press)
18 novembre 2020
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Da tempo, forse oltre mezzo secolo, gli abitanti di Paradiso bevono acqua di lago, captata molto vicino a un deposito di sostanze bituminose. Il fatto è sorprendente perché dalle analisi regolarmente svolte sui campioni, l'acqua potabile risulta di ottima qualità. La situazione va comunque risanata e il Municipio si è attivato in questo senso, di concerto con le autorità cantonali.

La faccenda è stata scoperta nell’ambito del progetto di risanamento della stazione di pompaggio e trattamento dell’acqua potabile di Capo San Martino, che fa capo all’Azienda Acqua Potabile-AAP di Paradiso. Lo stesso prevede il rinnovo delle installazioni e la posa di una nuova condotta di captazione a lago. Verso la metà del 2019, sono state effettuate verifiche volte all'ottenimento della licenza edilizia. È stato lì che sul fondo del lago sono stati trovati dei materiali bituminosi - idrocarburi policiclici aromatici (PAK).

Colpa della 'fabbrica del gas'?

L'origine di queste sostanze potrebbe verosimilmente risalire a oltre 80 anni fa. Sul posto oggi adibito a stazione di pompaggio sorgeva infatti un impianto comunale di produzione del gas per uso domestico. Avviato nel 1907, chiuse ai primi anni '40, ed è il maggiore 'indiziato'. Dal processo di distillazione del carbone per produrre gas, veniva generato anche catrame come sottoprodotto di scarto. Sarebbe questa la sostanza finita sul fondale del lago. Dopo l’abbandono della produzione di gas, il sito degli impianti venne ritenuto adatto alla costruzione di una stazione di pompaggio e trattamento dell’acqua che venne inaugurata nel 1965.

 "Il Municipio aveva immediatamente informato del rinvenimento di  materiali inquinanti gli enti competenti come UPAAI - Ufficio della protezione delle acque e dell'approvvigionamento idrico, Laboratorio cantonale, URSI - Ufficio dei rifiuti e dei siti inquinati, riferendo in dettaglio, anche tramite incontri diretti" si legge in una nota diffusa dallo stesso Esecutivo di Paradiso. "L’Esecutivo ha inoltre deciso di procedere con il completo risanamento del sedime a lago in zona Capo San Martino, sotto la guida di esperti del settore, anche in modo da proseguire in tempi brevi con la ristrutturazione e risanamento della stazione di trattamento e pompaggio San Martino con una tecnologia nuova, attuale e collaudata, secondo i dettami raccomandati dall’Ufficio federale della sanità pubblica".

Indagini e progetto

Come detto le analisi mensili, trimestrali e annuali dell’acqua greggia hanno sempre dato risultanze negative relativamente all’inquinamento e con risultanze positive per la qualità dell’acqua. "In particolare, da quando si è venuti a conoscenza del problema sul fondale, ovvero da un anno e mezzo, vengono effettuate anche specifiche analisi regolari dell’acqua greggia con frequenza trisettimanale, intese a trovare eventuali presenze di PAK, ottenendo valori ben al di sotto dei limiti consentiti e che non hanno mai evidenziato rischi per la potabilità dell’acqua o per la salute della popolazione. I dati desunti dalle analisi hanno sempre evidenziato valori significativamente inferiori (10 volte inferiori) rispetto a quelli stabiliti dall’Ordinanza federale (OPPD) sull’acqua potabile del Dipartimento federale dell’interno".

Sono in corso ulteriori approfondimenti tecnici. Inoltre, si stanno valutando possibili soluzioni alternative per l’approvvigionamento di acqua potabile durante i lavori e, analisi comprendente costi e dei tempi di mesa in opera. Nel frattempo si svolge una "investigazione di dettaglio" in vista dell progetto di risanamento completo, che sarà elaborato anche sulla base delle indicazioni del Cantone e della Confederazione, al fine di asportare il materiale inquinato e permettere la partenza del progetto di rinnovo della Stazione a lago. Le fasi preliminari ed iniziali di studio della situazione del fondale sono state sin dall’inizio accompagnate dall’intervento costante di uno Studio specializzato di consulenza ambientale. IFEC ingegneria SA è uno studio d’ingegneria attivo in Svizzera, e soprattutto in Cantone Ticino.

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