Luganese

Mozione per un (vero) autosilo a Carabbia

Presentata da consiglieri comunali leghisti, che contestano il progetto vincitore del concorso

Ti-press
18 ottobre 2020
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"Il Municipio si impegna a realizzare un progetto che comprenda un posteggio coperto (autosilo) che rispecchi le principali norme di sicurezza e che preveda un numero sufficiente di stalli relativo al fabbisogno del nucleo di Carabbia. Sullo spazio sovrastante l'autosilo, il Municipio si impegna a realizzare uno spazio aggregativo
popolare che permetta lo svolgimento di manifestazioni di interesse pubblico". Questa la proposta contenuta in una mozione all'indirizzo del Consiglio comunale di Lugano, e riguardante eil progetto di un autosilo nel villaggio di Carabbia, oggi quartiere della città, atto firmato da quattro consiglieri della Lega dei ticinesi.

Previsto già nel Piano di investimenti dell'allora Comune di Carabbia (vedi foto) e poi confermato dalle schede di aggregazione con Lugano, questo autosilo è stato oggetto di un concorso pubblico di architettura, che - lo scorso 20 gennaio - ha portato a un verdetto, tuttavia contestato dalla cittadinanza di Carabbia attraverso una petizione. Mancava la riqualifica del quartiere, in particolare, la piazza immaginata sul tetto dell'autosilo, dal momento che il progetto vincitore non prevedeva un vero e proprio autosilo, ma un posteggio a cielo aperto. "I presenti mozionanti (primo firmatario Marco Bortolin, ndr) comprendono pienamente lo sconcerto dei cittadini di Carabbia e nella fattispecie non capiscono come sia potuto accadere che non siano state tenute in considerazione le peculiarità del precedente progetto (Nuovo centro civico-autosilo) nonostante i continui riferimenti, non da meno non comprendiamo perché la Cq (commissione di quartiere) di Carabbia non sia stata interpellata".

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