Luganese

Rete Tram-Treno del Luganese, pubblicati i piani

Saranno consultabili fino al 14 luglio nelle cancellerie degli 8 comuni toccati dal progetto.

Il tram-treno in centro
15 giugno 2020
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Nuova tappa nelle fasi preliminari in vista della realizzazione della rete Tram-Treno del Luganese. Dopo "i lavori di picchettamento e modinatura, terminati negli scorsi giorni – fa sapere il Dipartimento del territorio (Dt) in un comunicato –, il nuovo progetto è stato pubblicato e sarà consultabile fino al prossimo 14 luglio presso le cancellerie dei Comuni interessati dall’opera (Agno, Bioggio, Caslano, Lugano, Magliaso, Manno, Monteceneri e Ponte Tresa)".

Il Dt sottolinea come "il progetto rappresenta per la regione del Luganese un passo molto importante verso una mobilità più efficiente e sostenibile". Ricordiamo che la tappa prioritaria del progetto Rete tram-treno del Luganese getta le basi per la realizzazione di una rete ferrotranviaria che in futuro permetterà collegamenti rapidi, efficaci e frequenti nel segno della sostenibilità".

Il progetto, modificato dopo la prima pubblicazione per venire in contro alle esigenze emerse e "al fine di poter proseugire con un progetto perfezionato e maggiormente condiviso" pervedono:

  • Nuovo collegamento tra la valle del Vedeggio e Lugano centro (Pensilina Botta), tramite una galleria di 2,2 km, con raccordo all’attuale linea ferroviaria della Ferrovie Luganesi SA (Flp) a Bioggio e un secondo tratto che si estende da Bioggio a Manno;
  • Fermata sotterranea in corrispondenza della stazione FFS di Lugano, collegata con scale mobili e ascensori al nuovo sottopasso pedonale di Besso;
  • Adattamenti di tecnica ferroviaria sull’attuale linea Flp tra Bioggio e Ponte Tresa, interventi di raddoppio dei binari a Magliaso e Caslano e realizzazione della nuova fermata Agno Prati Maggiori;
  • Nuova officina Flp presso l’area ferroviaria di Manno;
  • Due Park & Ride interrati di circa 200 posti ognuno, presso la fermata Cavezzolo a Bioggio e il terminale di Manno-Suglio.

Il Cantone ricorda inoltre che "come previsto dalla procedura, con la pubblicazione dei piani ogni interessato avrà facoltà d’inoltrare le proprie osservazioni e formulare pretese d’indennità espropriative. Dopo questa fase l’Ufficio federale dei trasporti (Uft) procederà con l’esame di merito dell’incarto e delle prese di posizione in vista della decisione di approvazione dell’opera, necessaria per poter iniziare i lavori, previsti per il 2022". Ulteriori informazioni sul sito del progetto.

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