Luganese

Bioggio, mozione chiede un Piano della mobilità ciclistica

Lo strumento pianificatorio, diffuso soprattutto nel resto della Svizzera, mira a maggiori misure a favore della mobilità lenta

TI-PRESS
(Mobilità lenta e dolce)
7 giugno 2020
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«La situazione problematica della mobilità regionale e anche comunale è nota: colonne, troppi veicoli a motore in circolazione, inquinamento fonico e atmosferico, difficoltà a muoversi. 
La promozione del traffico pubblico è un rimedio alternativo che si sta cercando di progettare e realizzare. Sempre più persone, e per motivi diversi, scelgono però,  per brevi/medi spostamenti, di utilizzare mezzi individuali non inquinanti come la bicicletta. Anche il comune di Bioggio da anni concede dei sussidi a chi acquista delle biciclette. Sul territorio comunale e regionale mancano però delle piste ciclabili sicure, in particolare per i percorsi trasversali alla valle /ovest-est. Da oltre 6 anni l'importante progetto di breve pista ciclo-pedonale Bioggio/Molinazzo - Manno (circa 2 km ) dove lavorano alcune migliaia di persone, aspetta una sua concretizzazione, nonostante per questo concordato progetto tra Bioggio, Manno e il Cantone siano già stati votati i relativi crediti». Parte da questa constatazione, Waldo Lucchini, che nei giorni scorsi ha presentato al Municipio di Bioggio una mozione per richiedere un Piano comunale della mobilità ciclistica. Uno strumento raro in Ticino ma piuttosto diffuso nel resto della Svizzera. Lo strumento si prefigge fra l'altro maggiori misure a favore della mobilità lenta. La mozione vuole fra l'altro dar mandato al Municipio affinché elabori le proposte contenute nel documento "Promuovere la mobilità ciclistica urbana in Ticino" di Pro Velo. 

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