Luganese

Comasco, sposato con due figli l'operaio morto lunedì

Promossa dalle associazioni solbiatesi, è partita una raccolta di fondi della comunità per aiutare la sua famiglia

Il Luogo dell'infortunio mortale in via Camoghé a Lugano (Rescuemedia)
21 maggio 2020
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È comasco il frontaliere morto lunedì in un cantiere di Lugano. Christian Peluso, 45enne operaio edile, abitava a Solbiate con Cagno. Lascia la compagna e due figli, una bimba di 7 anni e un bimbo di appena 13 mesi. In un primo momento la polizia cantonale aveva parlato di un operaio residente nel Varesotto, poi è arrivata la precisazione: è un frontaliere solbiatese, da anni occupato in Ticino, l’uomo precipitato da 5 metri di altezza lunedì alle 11,30 nel cantiere per la costruzione di un edificio in via Camoghè.

L’operaio stava stabilizzando uno scavo con delle armature quando è precipitato da una scala: purtroppo è morto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate. Peluso si sarebbe dovuto sposare lo scorso mese di marzo, poi il matrimonio è stato rinviato a causa dell'emergenza coronvirus . La notizia della tmorte di Christian Peluso ha suscitato un grande dolore a Solbiate, dove era molto conosciuto. La risposta del paese non si è fatta attendere: promossa da tutte le associazioni solbiatesi è infatti scattata una gara di solidarietà, una raccolta fondi per aiutare la compagna e i due bambini.

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