Estero

Crolla tetto nel Varesotto, morta una donna e due bambini

Schiacciati dalle macerie, ad Albizzate è deceduta una mamma e i suoi due figli, mentre un'altra donna 42enne è finita all'ospedale

24 giugno 2020
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Una mamma è morta con i due figli, di 15 mesi e 5 anni, travolti dal cornicione di un ex fabbricato industriale. La tragedia oggi pomeriggio ad Albizzate, in provincia di Varese, davanti agli occhi terrorizzati del fratello maggiore delle due piccole vittime, di 9 anni. Si è salvato perché era dall'altro lato della strada. "Adesso non riesco a parlare, più tardi", si limita a dire Mirko Zorzo, sindaco di Albizzate, che ha una attività nello stesso edificio del crollo.

Terribile la scena che si sono trovati di fronte i soccorritori in via Marconi. A piombare sui passanti in strada è stato un lungo cornicione, che ha tirato giù un'ampia porzione lungo il fronte dell'edificio, fino a qualche anno fa occupato da una azienda tessile, la Bellora. Ben 73 metri di cemento, coppi e mattoni, che non hanno lasciato scampo a una 38enne di origini marocchine, e ai due figli. Immediati i soccorsi, ma per la donna e il bimbo di 5 anni, che era in bicicletta, non c'era più nulla da fare. La piccola di 15 mesi, che si trovava nel passeggino, è stata trasportata in elicottero in gravi condizioni all'ospedale di Gallarate, dove è morta poco dopo l'arrivo per le ferite riportate.

"E' stato un boato assurdo, come un'esplosione", ha raccontato una dipendente del Crai che si trova di fronte all'edificio del crollo. Nonostante lo choc, la donna si è accorta di quel bambino in lacrime di fronte alla famiglia sterminata: "piangeva e voleva la mamma, io ho cercato di calmarlo", racconta con quel "gran boato" ancora nelle orecchie. "L'ho portato nel supermercato - aggiunge - finché non è arrivato il papà, che era al lavoro".

Ferita anche una donna di 42 anni, che è stata trasportata all'ospedale di Gallarate non in pericolo di vita.

La procura di Busto Arsizio ha aperto un'inchiesta per omicidio e disastro colposo, al momento a carico di ignoti. A coordinare le indagini di carabinieri e vigili del fuoco è il pubblico ministero Nadia Calcaterra. Gli investigatori dovranno stabilire le cause del crollo, secondo i primi accertamenti un cedimento strutturale dell'edificio di archeologia industriale, a ridosso del centro del paese, che ora ospita alcune attività commerciali, tra cui quella del sindaco Zorzo e una pizzeria.

 

 

 

 

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