Luganese

Delitto di Caslano: 'Volevo minacciarla, poi ho perso la testa'

Così Il nipote 23enne, che sotto l'effetto di alcol e droga aveva assassinato la nonna 81enne nel luglio 2018: voleva 200 franchi per acquistare cocaina

(Ti-Press)
11 dicembre 2019
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Era una notte di mezza estate dell’anno scorso quando venne perpetrato un delitto particolarmente cruento a Caslano. L’autore, un 23enne, è sul banco degli imputati dinanzi alla Corte delle Assise criminali di Lugano presiedute dal giudice Marco Villa. Quel 6 luglio era sotto sotto l’effetto di droga e alcol. Indossava una giacca col cappuccio, verso le 2, quando entrò nella casa della nonna e la svegliò. Voleva 200 franchi per acquistare la cocaina che assumeva da qualche anno. La nonna però si rifiutò di darglieli. Così, irritato dalla risposta negativa, andò in cantina a prendere un grosso martello, entrò di nuovo nella stanza da letto della nonna, aspettò che lei si alzasse, si voltasse e le sferrò due colpi alla testa col martello. Nell’atto d’accusa stilato dalla procuratrice Margherita Lanzillo, la reazione dell’imputato viene descritta con parole come freddezza, violenza e accanimento.

Oggi in aula il giovane ha detto che voleva solo minacciarla ma poi ha perso la testa. Non si ricorda quanti colpi le ha dato. L’atto d’accusa parla di tredici martellate dopo che il corpo della vittima era già a terra. Incalzato dalle domande del presidente della Corte delle assise Criminali, il giovane sta dando risposte evasive. Successivamente, quella notte, con l’obiettivo di nascondere le tracce di quanto aveva appena fatto, pulì l’arma del delitto nel lavandino della cucina, scese di nuovo in cantina a prendere una tanica di benzina che versò sul corpo della nonna, sul tappeto e l’uscio delle camere adiacenti al pianerottolo e diede fuoco all’abitazione. Poi, tornò a casa propria passando da un’altra strada, lavò i vestiti e le scarpe sporche di sangue e nascose le chiavi dell’abitazione della nonna. In quel periodo aveva paura di essere trasferito in una clinica specializzata in Svizzera interna per disintossicarsi.

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