Luganese

'Fake news!. L'avvocato chiede l'assoluzione di Nussbaumer

Tra violazioni del segreto d'ufficio e sgarbi all'industria farmaceutica, l'intera vicenda è stata un complotto e un attacco contro il dottor Nussbaumer

Nussbaumer (Archivio Ti-Press)
26 febbraio 2019
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"Chiedo l'assoluzione": questa la richiesta formulata dall'avvocato Rossano Bervini, dopo quasi due ore di arringa difensiva, al giudice Siro Quadri della Pretura penale in favore del dottor Werner Nussbaumer, da stamane in aula per rispondere di maltrattamento di animali e infrazione alla legge federale sugli stupefacenti.
'Fake news', così l'avvocato ha definito la notizia pubblicata allora in prima pagina dal Corriere del Ticino che riferì nel 2013 di maltrattamenti supportati da foto di animali morti. Animali morti per cause naturali ma non per maltrattamenti – ha evidenziato il legale, che ha stigmatizzato la violazione del segreto d'ufficio del Comune di Gravesano che ha diffuso le foto degli animali. Insomma, per Bervini l'intera vicenda è stata un complotto e un attacco contro il dottor Nussbaumer che ha amato per decenni e ama gli animali, li teneva all'aperto come ci insegna una civiltà contadina che tristemente sta esaurendosi.

Per quanto riguarda la somministrazione di terapie sostitutive senza autorizzazione a suoi quattro pazienti con problemi di tossicodipendenza, Bervini ha sottolineato che Nussbaumer ha agito solo e sempre per il bene dei pazienti, secondo l'arte medica, che appunto non è una scienza. Dal canto suo, Nussbaumer ha detto di essere un precursore della canapa e che il problema è che "do fastidio all'industria farmaceutica. Nel mio libro, Rivoluzione della medicina, che pubblicherò in settembre ho scritto questa frase: hanno voluto sotterrarmi e non si sono accorti che ero un seme".

La sentenza sarà pronunciata dal giudice Siro Quadri lunedì prossimo alle 16.30.

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