Terminata alla caserma di Lugano la formazione di 25 militi dei centri di soccorso chimico cantonale in caso di sinistri anche chimici e batteriologici
Si è concluso oggi alla caserma dei pompieri di Lugano il corso di formazione cantonale per specialisti dei Centri di soccorso chimici organizzato su mandato dalla Federazione cantonale ticinese dei Pompieri e del Dipartimento del Territorio, Sezione protezione acqua, aria, e suolo.
I 25 allievi provenienti dai Centri di Soccorso chimico cantonale di Lugano, Bellinzona e dal Centro di soccorso chimico regionale di Chiasso sono stati formati da sei istruttori federali e da uno sanitario per acquisire conoscenze e competenze tecniche per poter gli interventi in caso di incidenti. atomico, batteriologico e chimico (Abc).
La formazione si è svolta sotto la responsabilità del Comandante della caserma di Lugano, il tenente colonnello Mauro Gianinazzi e dell'ispettore Samuele Barenco (anche lui tenente colonnello), con la supervisione del Dipartimento del Territorio rappresentato dal Nicola Solcà e Sheila Scope.
Tutti i partecipanti hanno potuto acquisire le nozioni di base specialistiche inerenti gli incidenti di tipo Abc, oltre alla presentazione di varie teorie e all'istruzione di dettaglio sull'utilizzo delle molteplici attrezzature specialistiche in dotazione. I militi hanno anche svolto due esercizi che prevedevano incidenti chimici di importanti dimensioni, giocando scala 1:1 dei potenziali scenari d'intervento reali su ferrovia e su strada.
Gli esercizi hanno permesso di consolidare le conoscenze acquisite ed esercitare la tecnica e la tattica d'intervento nel contesto specifico. Il corso, che viene organizzato a cadenza biennale, ha permesso di formare nuovi militi specialisti che andranno a rafforzare i ranghi dei Corpi pompieri ticinesi chiamati a compiti di difesa chimica.