Luganese

Campione, il sindacato Rsu contro l'amministrazione comunale

'Preoccupa l'assoluta mancanza di iniziative degne di nota', si legge in un comunicato odierno. Riguardo al casinò: 'Tempi lunghi per soluzioni definitive'

Il sindaco dell'enclave Roberto Salmoiraghi (Ti-Press)
13 settembre 2018
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“A stupirci e preoccuparci è l’assoluta mancanza di iniziative degne di nota da parte dell’Amministrazione Comunale, assenza ancor più grave se considerata la doppia veste ricoperta dalla stessa, quella di proprietaria della Casa da Gioco e relativa struttura (nonché detentrice dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività) e quella di rappresentante politica dell’intera Comunità. Il reclamo presentato presso la Corte d’Appello di Milano, pur legittimo, appare tuttavia come un filo troppo sottile al quale appendere il grande peso del destino di tutto il paese. D’altro canto poi, lo stesso reclamo, unito alle dichiarazioni infelici dei giorni scorsi del primo cittadino, sembrano aver indispettito e allontanato le Istituzioni, precludendo ulteriormente quel dialogo di cui noi tutti avremmo bisogno e che questa Amministrazione sembra non essere in grado di sostenere, per assenza di relazioni o forse per mancanza di rappresentatività”. A parlare è il sindacato Rsu di Campione d'Italia che, in un comunicato diffuso oggi, fa il punto su quanto successo in questi ultimi cinquanta giorni.

Dal 'silenzio assordante' all'attesa con fiducia per l'incontro a Roma

Dopo aver elencato quanto fatto dalla chiusura del casinò dell'enclave a oggi – dall'incontro col prefetto Ignazio Coccia al presidio quotidiano –, il sindacato punta il dito contro le autorità politiche. E se quelle comunali sono bocciate, sembrerebbe essersi ammorbidito il giudizio nei confronti di quelle di rango più elevato. “Il Governo e la Politica in generale hanno in un primo momento latitato, con un “silenzio assordante” che ha lasciato sgomenti tutti i Lavoratori e cittadini Campionesi – si legge –. Un’intera Comunità priva della fonte principale di sostentamento non merita attenzione? Pur nella consapevolezza dell’impopolarità del settore gaming, i Lavoratori non meritano rispetto in quanto tali? Successivamente sono cominciati ad arrivare i primi segnali dalle varie componenti Politiche ed Istituzionali, che hanno avuto modo in più occasioni di chiarire come in realtà l’attenzione al problema sia massima, ma che la complessità dello stesso necessiti di un lavoro interministeriale dai tempi lunghi ma tale da dare poi come frutto soluzioni definitive. Prendiamo atto di tali dichiarazioni e attendiamo con fiducia la convocazione del Ministero al fine di offrire il nostro contributo alla riapertura del Casinò nel minor tempo possibile”.

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