Gli acquirenti chiedono l'anonimato, ma è quasi certo: tornerà locale a luci rosse in virtù della licenza edilizia

Comprato l'ex postribolo Icerberg di Lugano-Pazzallo. Con una sola offerta - 3,5 milioni di franchi - pronunciata da un avvocato di Locarno («Non fate il mio nome», la richiesta ai giornalisti) per conto di terze persone, che pure hanno preferito restare nell'anonimato. Di quasi certo c'è - ma è la stessa logica a suggerirlo, dal momento che sullo stabile vanta la licenza edilizia che consente attività a luci rosse - che lo storico dance club attivo da ormai una ventina di anni tornerà ad essere casa di piacere. L'acquirente o gli acquirenti - non è dato sapere - potrebbe già essere attivo in analoghi locali a luci rosse in Ticino. L'incanto è stato tenuto dall'ufficiale dell'Ufficio fallimenti di Lugano, Marco Piattini dopo il fallimento della società che gestiva l'Iceberg, la News Prisma Group Sa e decretato dalla Pretura del Distretto di Lugano nel maggo 2016 e confermato un mese più tardi dal Tribunale d'Appello. Otto milioni il debito lasciato dalla società anonima. Il valore di stima peritale dello stabile è stato quantificato a 5,3 milioni di franchi. L'aggiudicazione all'incanto a 3,5 milioni di franchi appare dunque a giudizio degli esperti un «buon affare».