
Prurito, problemi gastrointestinali, perdita del pelo, alterazione dell’umore. Cani e gatti sono confrontati, come gli umani, con le allergie. E come per gli amici bipedi, oltre alla medicina classica, c’è una gamma sempre più vasta di possibilità alternative per integrare le cure. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Cuteri, medica veterinaria che da quindici anni si occupa di biorisonanza. «Le allergie rappresentano una fetta molto importante delle cause per cui ci si rivolge a uno studio veterinario» spiega Cuteri. Una problematica molto sentita, oggetto di “Allergie nei cani e nei gatti”, che l’autrice ha recentemente presentato al centro dell’associazione Maa Karuna di Massagno. «Non basta dare una pillola per risolvere il problema – è la tesi della dottoressa –, si reprime...