
La storia di un successo. A differenza del transatlantico affondato nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico nel 1912, il musical ‘Titanic’ – che l’estate scorsa ne ha ripercorso la tragica parabola – può definirsi un esperimento di successo, perlomeno dal punto di vista di chi ha contribuito a portarlo in Ticino: l’Ersl. «I risultati (evidenziati dallo studio per misurarne gli effetti, ndr) sono molto interessanti e incoraggianti – valuta Giovanni Bruschetti – è un caso di riuscita collaborazione che si può prendere a esempio in una regione che nell’ultimo periodo pare meno coesa rispetto a qualche anno fa». A dare corpo alle sue parole vi sono le cifre: 15’390 presenze totale durante le quindici rappresentazioni, 10’560 pernottamenti (7’510 escludendo staff e personale), 5,7 milioni di franchi di fatturato in Ticino (di cui 4,4 solo nel Luganese) che diventano 2,2 se vi si sottraggono le prestazioni anticipate. A fronte di un impegno finanziario di 510’000 franchi – di cui per la maggior parte contributi pubblici – gli effetti economici diretti e indiretti producono un gettito fiscale in tutto il Paese di 660’000 franchi. Per quanto riguarda gli spettatori, il 68% si è recata a Melide dal Ticino, degli altri la maggior parte è originaria del resto della Svizzera mentre gli italiani hanno rappresentato meno del 10% del totale.
Non solo con le crude cifre si possono valutare gli effetti di un evento, e così lo studio ha sondato anche il grado di soddisfazione rilevato dai visitatori. Il responso? Decisamente favorevole: il 99% degli interpellati ha valutato in maniera ottimale o buona la proposta, il 94% tornerebbe. E proprio su quest’ultimo punto permangono diversi interrogativi. Nel 2017 andrà in scena a Walenstadt il musical ‘La febbre del sabato sera’, organizzato dallo stesso team del ‘Titanic’. «Nel contratto per il 2016 – spiega il segretario del comitato dell’Ersl Matteo Oleggini – è compresa anche la clausola per il 2018. Tuttavia spetterà agli organizzatori prendere la decisione se ripetere l’evento». Chiarimenti potrebbero arrivare durante l’estate del 2017.