
Per l’uso della pista della Resega l’Hcl paga alla Città di Lugano un contributo annuo importante. L’infrastruttura viene usata all'80% dagli oltre 400 ragazzi della Sezione giovanile e solo il resto dalla prima squadra. I vertici del club di Lugano precisano che la convenzione fra la Città e l’Hcl prevede il diritto della Città di organizzare ogni stagione un numero massimo di cinque manifestazioni per un massimo di tre giorni consecutivi e per un totale di quindici giorni, di carattere sportivo, musicale, fieristico o culturale. Per la società bianconera, in un contesto di notoria carenza di ghiaccio per i praticanti di questo sport, ciuscuno di questi eventi equivale e una riduzione del tempo di ghiaccio a disposizione di circa una ventina di ore oltre a una serie di disagi logistici per giocatori, allenatori, collaboratori e famiglie. In questa stagione la Città ha fatto uso del suo diritto in tre partite della Pallavolo Lugano in Champions League e per i concerti di Max Pezzali e Tiziano Ferro. La pianificazione e la scelta di quali eventi privilegiare rispetto ad altri spetta solo alla Città compatibilmente con il calendario del campionato svizzero di hockey. Per tutte queste ragioni, l’Hcl non si trova oggi nella posizione di poter gestire e sopportare ulteriori tre giorni di mancanza di ghiaccio e di disagi nel pieno della stagione agonistica della sua prima squadra e di tutte le sue formazioni giovanili (Juniores Elite, Novizi Elite, Ladies Team, ecc.) con relativi calendari già stilati da tempo. Questa è la presa di posizione dei vertici della società a proposito della questione della sede della partita dei quarti di finale della Coppa che la Pallavolo Lugano giocherà in febbraio e in risposta all’intervista rilasciat aoggi su ticinonews dal Direttore del Dicastero Sport della Città Roberto Mazza.