
Ha perso anche il secondo round Marco Marenco, 59 anni, imprenditore italiano, fra l’altro patron del noto negozio di moda, Borsalino, storica azienda di cappelli. Il Tribunale penale federale (Tpf) di Bellinzona ha respinto il ricorso presentato dai suoi legali ticinesi, Filippo Ferrari e Sandra Xavier confermando così la decisione dell’Ufficio federale di giustizia che il 19 giugno aveva dato luce verde alla sua estradizione in Italia. Marenco era stato arrestato lo scorso 24 aprile a Lugano, e la Procura di Asti, che da tempo lo vuole processare per un crac da capogiro, una bancarotta di 3,5 miliardi di euro nell’ambito di un commercio internazionale in gas ha chiesto la sua estradizione. L’uomo è accusato di una lunga serie di reati che vanno dalla bancarotta alla truffa all'evasione fiscale, era latitante.