Locarnese

‘Laghi e fiumi non accessibili a tutti, Locarno faccia qualcosa’

Una mozione della Lega mette in evidenza la mancanza, in alcuni punti gettonati, di un comodo accesso all'acqua per tutti, disabili e anziani compresi

3 ottobre 2023
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"Ritrovare benessere nelle acque dei nostri laghi e fiumi, un privilegio che non dev’essere esclusivo, ma deve diventare inclusivo".

Lo affermano i consiglieri comunali di Locarno Valérie Camponovo e Kevin Pidò (Lega), primi firmatari di una mozione "volta a garantire l'accesso al lago e al fiume per tutti i cittadini, senza discriminazione di alcun tipo" e che chiede al Municipio "che vengano adottate misure per garantire il citato accesso, tutelandone allo stesso tempo l'ambiente e le risorse naturali circostanti. Questa mozione mira a promuovere l'equità e l'inclusione, affinché tutti possano godere dei benefici delle nostre acque".

Secondo il Codice civile svizzero, nonché diverse leggi e ordinanze, tutte le rive dei corsi d’acqua e dei laghi svizzeri sono da più di cento anni di proprietà pubblica e non privata. Le costruzioni accessibili al pubblico devono essere raggiungibili da tutti e fruibili da chiunque, senza impedimenti e senza che sia necessario ricorrere a un aiuto esterno. Ciò deve essere valido anche per persone con disabilità fisica, visiva o uditiva.

Problemi di accesso all'acqua al Lido, Bagno pubblico, Parco della pace e foce della Maggia

I rappresentanti della Lega fanno quindi notare come "a Locarno abbiamo un Centro Balneare Regionale (Cbr), di cui la città è azionista di maggioranza, è inaccettabile che non vi sia un accesso al lago dedicato ai disabili, alle persone anziane, ai passeggini, agli ipovedenti, o semplicemente a talune persone che faticano a muoversi su terreni discostati. Oltre al Lido, abbiamo individuato il medesimo problema di accesso all’acqua in zona foce della Maggia, Bagno pubblico (Lake View) e Parco della pace".

Nello specifico, "mancano passerelle e passaggi che garantiscono l’accesso per tutti, senza eccezioni, alle nostre rive, laghi e fiumi. La canicola delle scorse settimane ha ancora maggiormente aumentato l’urgenza e l’importanza di ovviare al più presto a questa problematica". Anche perché "oltre ai riconosciuti benefici del nuoto, un bel bagno nell’acqua fresca è meditativo", e "specialmente per chi vive in città, programmare del tempo a contatto con la natura ogni settimana è essenziale per la salute. Uno studio recente suggerisce che passare 120 minuti alla settimana a contatto con la natura aumenterà il nostro benessere".

Per tutti questi (e altri) motivi, i membri del Legistativo di Locarno chiedono a quelli dell'Esecutivi di voler al più presto avviare tutto quanto necessario per realizzare le passerelle e gli accessi dedicati anche a chi fino a oggi è rimasto discriminato".

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