Locarnese

Campo Vallemaggia, fondi al recupero di edifici e muri a secco

Dalla Fondazione per la tutela del paesaggio un sostegno economico a favore della salvaguardia dei preziosi paesaggi culturali nelle regioni di montagna

31 gennaio 2023
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Sostegno a preziosi paesaggi culturali nella regione di montagna. Come il progetto di capre migratorie nella Valle dell’Ursern, nell’Oberland grigionese e in Val Calanca, o la ristrutturazione di edifici alpini a Campo Vallemaggia o, ancora, il ripristino dello storico Sentiero dei Polacchi tra le valli Safiental e Vals e la ristrutturazione di muretti a secco nella regione delle Alpi svizzere Jungfrau-Aletsch, Patrimonio dell’Umanità. Sono, queste, alcune delle iniziative di conservazione delle qualità paesaggistiche nelle località alpine che potranno beneficiare degli aiuti elargiti dalla Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio. Nel 2022, a titolo informativo, 1,04 milioni di franchi sono stati destinati a progetti nelle zone di montagna, grazie soprattutto ai contributi sostanziali del Gemeinnütziger Fonds del Canton Zurigo. I contributi della prossima campagna andranno principalmente a beneficio di Ticino, Grigioni, Vallese e Uri. Tra questi citiamo un progetto paesaggistico a Ces (Comune di Faido), nel paese di Campo Vallemaggia e nei Comuni di Bettmeralp e Riederalp (VS), un progetto di capre migratorie nella Valle dell’Ursern (UR), nell’Oberland grigionese e in Val Calanca e tre riparazioni di vie di comunicazione storiche a Vals e Safiental (GR), a Saas-Balen (VS) e a Simplon Dorf (VS).
Sostenendo progetti concreti sul terreno, la Fondazione intende dare il suo fattivo contributo alla promozione della gestione vicina alla natura e della biodiversità, oltre che alla conservazione del patrimonio culturale e della varietà dei paesaggi della Svizzera. Anche l’impegno della popolazione locale nei confronti del proprio territorio dovrebbe essere riconosciuto e promosso. Nel caso a noi geograficamente più vicino, riguardante il prezioso paesaggio culturale di Campo Vallemaggia, la stessa Fondazione riconosce uno scenario sorprendentemente ampio e architettonicamente imponente. "Chi vive qui – si legge nel comunicato – deve inevitabilmente confrontarsi con la natura. Nel 2020, il Patriziato di Campo Vallemaggia ha lanciato per la prima volta un progetto complessivo per la valle a favore della protezione e della valorizzazione di oggetti di particolare pregio e d’importanza formativa per l’intero territorio comunale. Grazie all’aiuto del Gemeinnütziger Fonds del Canton Zurigo, la Fondazione è in grado di dare un contributo considerevole alla ristrutturazione di edifici e muri a secco, ai castagneti e alla manutenzione dei pascoli. Non va trascurata, in queto discorso, nemmeno la promozione del lavoro educativo e di volontariato".

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