Locarnese

Fondo Arcobaleno, Locarno ci mette un... pentolone di soldi

Più che raddoppiata per il 2023 la somma a disposizione per il sostengo della Città agli abbonamenti dei mezzi pubblici

Nuove strategie per incentivare una mobilità più sostenibile
(archivio Ti-Press)
19 gennaio 2023
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Il sostegno della Città per l’acquisto degli abbonamenti Arcobaleno cresce in modo marcato. Dopo la modifica dell’apposita Ordinanza municipale, pubblicata nel mese di novembre e nel frattempo cresciuta in giudicato, dallo scorso primo gennaio gli abitanti di Locarno possono beneficiare di contributi ben più sostanziosi rispetto al passato.

"Reagendo alle mutate condizioni di una società in continua evoluzione – indica il Municipio in una nota ai media – abbiamo deciso di adattare la nostra strategia a sostegno della mobilità sostenibile, più che raddoppiando a partire da quest’anno i fondi messi a disposizione per il sostegno all’acquisto di un abbonamento Arcobaleno". Un cambiamento di paradigma importante a tutto vantaggio dell’ambiente nel solco della certificazione di "Città dell’energia", di cui Locarno può fregiarsi, ma anche "nel pieno intento di sostenere in modo concreto la popolazione. Il tutto, peraltro, adottando un sistema di erogazione dei contributi che si dimostra socialmente equo, essendo calcolato sulla base del reddito imponibile".

La nuova "Ordinanza municipale concernente l’erogazione di contributi finanziari quale incentivo a favore del risparmio energetico, dell’uso di energie rinnovabili e della mobilità sostenibile", per ciò che concerne l’abbonamento Arcobaleno prevede dunque quanto segue: contributo massimo di 150 franchi per abbonamenti annuali fino a 2 zone; massimo di 200 franchi da 3 a 4 zone; massimo di 300 franchi a partire da 5 zone.

Il calcolo viene effettuato in base al reddito imponibile del richiedente, secondo le seguenti fasce: 100% del contributo previsto per un reddito imponibile da 0 a 50mila franchi; 75% per un reddito imponibile da 50mila a 100mila franchi; 50% per un reddito imponibile oltre i 100mila franchi.

Aboliti gli incentivi per le bici elettriche

"Se da un lato, appunto osservando e reagendo alle mutate condizioni della società, sono venuti a cadere gli incentivi per l’acquisto delle biciclette elettriche, che nei 10 anni in cui sono stati attivi hanno permesso di elargire oltre 800 contributi per quasi 300mila franchi complessivi, dall’altro abbiamo deciso di più che raddoppiare i fondi da destinare al sostegno per l’acquisto di un abbonamento Arcobaleno – prosegue il Municipio –. Annualmente, dunque, la Città metterà a disposizione a questo scopo complessivamente 115mila franchi, rispetto ai 40mila previsti fino al 2022".

Per l’ultimo chilometro, il bike sharing

«Con il passare degli anni, l’incentivo introdotto nel 2012 per l’acquisto dell’e-bike ha perso il suo scopo originario, ovvero quello di sgravare le strade dal traffico motorizzato promuovendo l’utilizzo delle due ruote per il tragitto casa-lavoro – spiega il capodicastero Ambiente, territorio e sport Pierluigi Zanchi –. La stragrande maggioranza delle richieste d’incentivo, infatti, indicava che il motivo dell’acquisto delle bici elettriche era ormai da ricondurre esclusivamente allo svago. Per puntare su un tragitto tra casa e posto di lavoro, che fosse sempre più sostenibile per l’ambiente, abbiamo deciso di promuovere ulteriormente l’utilizzo dei mezzi pubblici. Mentre per il primo o l’ultimo chilometro, quello insomma che può separare la fermata del mezzo pubblico dal punto di partenza o dalla meta, i cittadini possono fare affidamento, e lo fanno peraltro in modo crescente, su una sempre più performante e capillare rete del bike sharing».

Per inoltrare la domanda d’incentivo Arcobaleno, è sufficiente richiedere alla Cancelleria l’apposito modulo, che è anche comodamente scaricabile dal sito della Città. Per beneficiare del contributo, va infine segnalato, devono essere cumulativamente adempiute le seguenti condizioni: l’abbonamento sottoscritto deve essere annuale, il richiedente deve essere domiciliato o dimorante nel Comune di Locarno da almeno sei mesi, le richieste devono essere inoltrate, al più tardi, entro sei mesi dalla sottoscrizione dell’abbonamento.

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