Locarnese

Verzasca, il negozio ‘un progetto faro per la valle’

Il Municipio chiede un credito di 95mila franchi per la progettazione definitiva dello stabile commerciale a Brione

Lo studio preliminare
11 maggio 2022
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Non chiamatelo solo negozio, perché è ben di più. Il Municipio del Comune di Verzasca ne è convinto e chiederà al Consiglio comunale, nel corso di una prossima seduta, un credito di 95mila franchi per la progettazione definitiva dello stabile, che sarà realizzato a Brione. Più avanti, una volta che i disegni (firmati dallo studio d’architettura Guidotti e Guidotti di Sementina) saranno pronti, arriverà sui tavoli del Legislativo anche l’investimento per la realizzazione, che ammonta a quasi due milioni e mezzo di franchi.

L’edificio sorgerà a Brione Verzasca, su un sedime che confina con la strada cantonale, il cimitero e una proprietà privata. Già definiti, in linea di massima, i contenuti. Al piano terreno ci sarà un negozio Coop, con 320 metri quadri per la vendita e 80 per uffici e magazzini. Il gigante della distribuzione ha già manifestato in più occasioni il proprio interesse a insediarsi in valle. Al primo piano sono invece previste sale sociali, amministrative e depositi: altri 130 metri quadri interrati fungeranno da locali accessori (anche per le attrezzature tecniche). Non mancheranno 11 posteggi per i clienti.

Va detto, come ricorda il sindaco Ivo Bordoli, che a Brione esiste attualmente il negozio della Cooperativa di Alta Valle: «Sarà conglobato in quello che prevediamo di realizzare e i posti di lavoro del personale saranno garantiti». Più in generale: «Per la valle si tratta di un progetto faro – aggiunge –. Un’operazione che infonderà nuovi "input", con la creazione di impieghi, servizi per la popolazione e indotto finanziario». Il sindaco ricorda che al momento dell’aggregazione, oltre agli 11 milioni di franchi per il risanamento finanziario e ai 2,4 milioni per la costruzione di una palestra al Centro scolastico di Brione V., il Gran Consiglio aveva concesso due milioni quale contributo per il sostegno finanziario a progetti di sviluppo socioeconomico e territoriale di valenza regionale. Parte di questa cifra potrebbe andare proprio per la nuova realizzazione.

Tempi di realizzazione

L’inizio della progettazione è previsto per il prossimo mese di luglio: la tabella di marcia (ideale) prevede la domanda di licenza edilizia in novembre; seguirà la richiesta del credito di costruzione e, a giugno 2023, la posa della prima pietra. La consegna dell’opera terminata è per l’estate del 2024.

"Siamo oltremodo convinti della bontà di questa iniziativa", scrive il Municipio nel testo che accompagna la richiesta del credito di progettazione. "Si avverte tra la popolazione il sentimento di avere un negozio, oltremodo importante quale servizio diretto ai residenti e non, ma anche quale punto d’incontro sociale e comunitario di scambio intergenerazionale".

L’Esecutivo non trascura neppure la questione dell’inserimento e dell’aspetto architettonico: "Il nuovo stabile è sicuramente valido e bene si integra nel contesto paesaggistico generale del comparto locale. In aggiunta, secondo il parere del nostro consulente tecnico esterno, architetto Armando Züllig, è utile sapere già a questo stadio che il progetto preliminare risulterebbe conforme al diritto edificatorio e pianificatorio".

Il mandato per l’elaborazione di un primo progetto di fattibilità era stato affidato allo studio Guidotti e Guidotti direttamente dalla società Coop, che si era pure fatta carico della spesa: un manovra che garantisce un risultato confacente alle necessità del futuro inquilino, non solo per quanto riguarda la metratura della superficie di vendita, ma anche per le necessità tecniche dell’attività commerciale.

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