Locarnese

Orti comunali e Parco Passetto, i sì sono 2 ma il concetto è uno

A Locarno l’approvazione unanime del Consiglio comunale ai crediti di 78 e 209mila franchi riguardanti la riqualifica degli spazi pubblici cittadini

C’è molto più della verdura, dentro il concetto degli orti comunali
(Ti-Press)
9 febbraio 2022
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Sì agli orti comunali in zona Morettina (credito di 78mila 500 franchi) e sì alla valorizzazione del Parco urbano Passetto (209mila franchi). Lo ha deciso il Consiglio comunale di Locarno nella sua ultima seduta, che ha tra l’altro segnato il subingresso nel legislativo di tre consiglieri: Matteo Buzzi per Verdi e Indipendenti, Giuseppe Abbatiello di “Per Locarno” e Claudio Vassalli per il Plr.

«La realizzazione di orti comunali rappresenta una prima opera importante di riqualifica di spazi verdi cittadini». Lo ha spiegato il municipale Bruno Buzzini, circostanziando il tema con una puntualizzazione: «Non si tratta unicamente di realizzare un impianto di 16 appezzamenti, ma bensì di valorizzare un intera area, attualmente senza una destinazione specifica, che rientra in un concetto ben più ampio: quello della riqualifica degli spazi pubblici in senso lato». Vi rientrano anche quelli del centro urbano (il grande progetto “Nouvelle Belle Époque”), oggetto di un prossimo messaggio municipale concernente la richiesta di un credito per la progettazione di massima e definitiva per «intraprendere un percorso di valorizzazione di quegli spazi pubblici secondo un concetto d’unitarietà e omogeneità degli elementi e del decoro complessivo dei luoghi, mettendoli poi a disposizione della popolazione con molteplici finalità». Proprio per andare in questa direzione, in un primo momento gli orti e il Passetto erano in un solo messaggio, nel quale avrebbe dovuto essere inserito anche un terzo progetto: interessava la via delle Aziende, l’attuale percorso pedonale che collega la via Balestra e i posteggi pubblici posti di fronte la scuola media di via Varesi. «Poi, però – ha concluso Buzzini – durante la discussione sul contenimento della spesa e sulle scelte degli investimenti in base alle priorità, il Municipio aveva deciso di posticipare la sistemazione di questo tratto in concomitanza con la realizzazione del futuro quartiere ecosostenibile previsto sul terreno ex Macello, ex Gas e Pharmalitica».

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