Locarnese

Centro Elisarion, passa il credito suppletorio

Minusio, adesione unanime del Consiglio comunale ai 380mila franchi richiesti dal Municipio per ristrutturazione e ampliamento della struttura. Lavori dall'estate

Il Centro culturale Elisarion di Minusio
30 marzo 2021
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Un “sì” unanime ai 380mila franchi di credito suppletorio per la ristrutturazione e l’ampliamento del Centro culturale Elisarion è stato espresso lunedì sera dal Consiglio comunale di Minusio.

«Per il Municipio si trattava di fare un esercizio di trasparenza, visto che una volta rientrate le offerte d’appalto si superava di oltre il 10% la previsione di spesa – spiega il capodicastero incaricato Renato Mondada –. Così, dopo un primo messaggio con il credito d’opera di 2,9 milioni, ne è stato presentato un altro con questo credito suppletorio, che ha riportato al voto l’intero progetto». Dal profilo edilizio, prosegue Renato Mondada, «i cambiamenti riguardano l’innalzamento di 30 centimetri della sala ipogea ellittica, così come richiesto dalla commissione Edilizia, mentre è stata mantenuta la scala che dalla stessa sala sotterranea garantirà un collegamento con il giardino». I lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura inizieranno durante l’estate e dureranno indicativamente un anno e mezzo. «Con questo investimento confermiamo la vocazione dell’Elisarion quale centro culturale, così come da volontà del lascito Elisarion – aggiunge Mondada –, demandando la parte diciamo più filosofica al Monte Verità di Ascona, che è tra l’altro un luogo perfettamente adeguato allo scopo». Va in questo senso ricordato che sulla collina asconese continuerà ad alloggiare il grande dipinto “Chiaro mondo dei beati”, per altro restaurato grazie anche al cospicuo finanziamento del Comune di Minusio.

La mostra su Giovanni Bianconi

Nonostante la sua inaccessibilità durante il cantiere, come riferisce il curatore del Centro culturale, Claudio Berger, l’Elisarion continuerà con la sua attività, ma lo farà ovviamente in altri spazi.

Oltre alle proposte del filone “Dalla mia Riva”, che esplorano suggestivi territori e affrontano tematiche di sicuro interesse, spicca la mostra su Giovanni Bianconi prevista da settembre 2021 al gennaio 2022 a Cugnasco-Gerra, nel Deposito della Fondazione Matasci per l’arte.

Si tratta di un grande giro d’orizzonte sul Bianconi incisore, etnografo, fotografo e poeta, che presenterà dipinti, incisioni, acquerelli e testi. È prevista, a margine dell’evento, una pubblicazione curata da Marco Gurtner, con contributi di Mauro Martinoni, Claudio Guarda, Sandro Bianconi e dello stesso Gurtner.D.MAR.

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