Locarnese

Trasporto pubblico, Losone potenzia

Nuove fermate e una linea in più. Dopo Arbigo e Lusciago, importanti investimenti in via Mezzana

Ti-Press
30 settembre 2019
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Mezzo milione di franchi per realizzare un capolinea del bus all’incrocio tra via Mezzana e via Trisnera; 390mila per due nuove fermate, nei due sensi di marcia, all’altezza del centro Luxor; e quasi 200mila per l’adeguamento del passaggio pedonale, all’intersezione con via Papogna e Salita degli Orti.
A Losone, dopo i lavori (in corso) all’incrocio dell’Arbigo e quelli (previsti) in via Lusciago, si passerà a via Mezzana, una delle arterie principali.
«La riorganizzazione della rete di trasporto pubblico del Locarnese, così come sviluppata nel Programma di agglomerato di terza generazione (PALoc3), prevede importanti miglioramenti entro la fine del 2020, in vista dell’apertura della galleria di base Alp­Transit Monte Ceneri – spiega Fausto Fornera, municipale e capodicastero Traffico e sicurezza –. In quest’ambito posso preannunciare che a Losone, oltre alla linea 7, che sarà confermata, arriverà anche la linea 1, che parte da Gordola e giungerà da noi, fino all’imbocco di via Trinsera. Di più: la cadenza oraria sarà aumentata. Prendendo in considerazione le due linee, avremo un bus ogni 7 minuti e mezzo». Per Fornera le infrastrutture previste sono assolutamente necessarie per farsi trovare pronti alle sfide del 2020: «Per quella data c’è in previsione un radicale incremento dell’offerta di trasporto pubblico: il raddoppio delle linee (all’attuale 7, si aggiungerà la 1) e le nuove fermate, che saranno realizzate per tempo. Altre misure seguiranno, come ad esempio i piani di mobilità aziendale per i comparti dello Zandone e dei Saleggi, che sono allo studio. Verso la fine di ottobre, non appena avremo in mano i risultati di questa analisi, potremo promuovere anche questi progetti, coinvolgendo le ditte attive sul nostro territorio».

Spesa condivisa

A livello di costi, va detto che le fermate dei bus Trisnera e Luxor saranno finanziate nell’ambito del PALoc 3, quindi con una chiave di riparto ben precisa fra i diversi comuni. La fattura per le casse di Losone sarà globalmente di 250mila franchi su una spesa totale di quasi 900mila.
Oltre alle misure previste per pedoni, ciclisti e mezzi pubblici, su via Mezzana saranno eseguiti lavori per le infrastrutture: 2 milioni e 120mila franchi per la sostituzione delle canalizzazioni comunali (a sistema misto) e per la posa della nuova canalizzazione acque meteoriche. Un altro milione servirà per le opere collaterali: la posa di un tubo porta cavi e relativi pozzetti per scopi comunali (ad esempio sistema di videosorveglianza); il rifacimento dello strato portante (misto granulare) dell’asfalto e la posa della pavimentazione fonoassorbente; il potenziamento della rete idranti; la nuova illuminazione pubblica; e il rifacimento dei bordi e della pavimentazione dei marciapiedi.

I crediti necessari per le diverse opere saranno discussi e votati dal Consiglio comunale, convocato giovedì 3 ottobre.

Nel corso della medesima seduta, il Legislativo sarà pure chiamato a concedere altri crediti al Municipio per diverse opere. Tra questi: 172mila franchi per la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede e un attraversamento pedonale in via San Materno, all’altezza di via Emmaus; e 150mila franchi per la formazione di nuovi loculi e di un ossario comune, per la posa di parapetti e per lavori di pavimentazione al cimitero di Arcegno.

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