Locarnese

Tutto quello che non sapevi sulla zanzara tigre

Nel Locarnese nasce un sito per monitorare la presenza del fastidioso insetto in tutto il Ticino

(Wikipedia)
2 settembre 2019
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Conoscere il nemico per poterlo sconfiggere. Potrebbe essere questo il motto del sito zanza.ch, nato nelle scorse settimane da un’idea di un gruppo locarnese.  Un’idea covata a lungo (quasi un anno) e ora concretizzata. «Nell’estate del 2018 un gruppo di vicini di casa di Minusio si è riunito, poiché stufo di una situazione che imponeva rimedi – spiega Manuela Paganetti, una delle promotrici –. Con il Comune è stata organizzata una serata informativa e da una nostra riunione interna è partito il suggerimento di creare un’app. L’obiettivo era quello di monitorare la situazione a livello cantonale. Non solo per quanto riguarda la presenza della zanzara tigre, ma anche per spiegare come e quando eseguire i trattamenti». Invece dell’app, il gruppo – coordinato da Paganetti e da Daisy Pollini – ha optato per un sito, ideato da Michele De Lorenzi e implementato da Dávid Isztl e Alessandro Prato. Lo stesso sito beneficia del prezioso sostegno scientifico di Eleonora Flacio del laboratorio di microbiologia applicata della Supsi. «In questo modo desideriamo presentare in maniera semplice e pratica la zanzara tigre e i modi per combatterla – continua Paganetti –. Gli utenti si possono registrare, creando un account, per inserire sia una sorta di diario delle punture subite dal fastidioso insetto diurno, sia i punti di possibile riproduzione, come tombini vicino a casa, sottovasi e via dicendo. La privacy è garantita». La raccolta dei dati è in forma sperimentale: in futuro potrebbero venir analizzati dalla Supsi. Oltre a innumerevoli informazioni sulla zanzara tigre (ciclo di vita, provenienza e pericolosità quale veicolo di malattie), vengono forniti consigli pratici su come combatterla. Chi è registrato, riceverà pure informazioni su quando eseguire i trattamenti e con quale frequenza. Non manca neppure un quiz, con una ventina di domande frequenti (e relative risposte): «Il quiz verrà sicuramente arricchito dagli spunti che i visitatori del sito potranno inviarci», conclude l’intervistata.

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