Locarnese

È morto l'imprenditore Piero Ferrari

Titolare di varie ditte nel Sopraceneri e in Ticino, è deceduto oggi dopo un malore accusato domenica. Il gruppo impiega complessivamente 180 operai

27 giugno 2019
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È stato uno degli imprenditori più noti del Locarnese, attivo nella gestione e riciclaggio di inerti, nella produzione di calcestruzzo, nella posa di asfalto, nelle costruzioni edili e stradali, nonché in ambito immobiliare. Pietro Ferrari, classe 1930, conosciuto soprattutto col nome di Piero, originario del Gambarogno ma domiciliato in città, ha dedicato buona parte della propria esistenza al lavoro e alla famiglia. Ancora parzialmente 'al fronte' negli ultimi anni nonostante l'età avanza, amava occuparsi in prima persona di alcuni aspetti del gruppo nato nel 1955 e che principalmente nelle sedi di Gordola e Cadenazzo impiega oggi complessivamente 180 dipendenti fra operai, dirigenti e personale tecnico e amministrativo. Un'attività molto intensa, un'impresa di famiglia cui hanno sempre preso parte la moglie Graziella e i figli Gino, Francesca, Lilia e Piero Junior. Domenica Piero Ferrari ha accusato un malore e stamane dopo alcuni giorni di degenza in ospedale è deceduto. Il funerale si svolgerà lunedì 1° luglio alle 13.30 nella Collegiata di Sant'Antonio a Locarno. Fra le ditte da lui presiedute le più note sono la Piero Ferrari Sa di Gordola, la Pavisud con sede a Cadenazzo ma anche nel Sottoceneri. Di sua competenza, ricordiamo, l'estrazione di inerti alla foce del fiume Ticino, attività trasferita nel 2006 a Cadenazzo a seguito della volontà cantonale di ripristinare un'area protetta alla foce.