
Si è tenuta oggi, alla presenza di numerosi ospiti, la cerimonia d’inaugurazione del Parkhotel Brenscino a Brissago, da quest’anno di proprietà di Reka, la cassa svizzera di viaggio. Per la prima volta nella sua storia, Reka è diventata proprietaria di una struttura alberghiera. La scelta d’investire sulla piazza turistica ticinese non è stata causale. Il direttore Roger Seifritz ha specificato che entro il 2022 gli investimenti di Reka a sud delle Alpi ammonteranno a 50 milioni di franchi. Questo malgrado il settore a livello svizzero stia vivendo momenti difficili causati dal franco forte che, fatta eccezione per un buon 2016, costringe diverse imprese ad abbandonare l’attività.
Con l’acquisto del Parkhotel Brenscino, Reka completa la sua offerta nelle differenti regioni turistiche della Svizzera. Inoltre, Seifritz ha affermato che «Reka crede molto nella destinazione del Ticino e vuole contribuire a rafforzarla. In questo contesto si inseriscono anche gli investimenti previsti nei prossimi anni». Oltre al Brenscino, nel nostro cantone la società gestisce 6 strutture di vacanze con 105 appartamenti e 92 camere d’albergo a Brissago, Lugano, Gandria, Gerra, Magadino, Ranzo e Sureggio. Inoltre affitta a terzi altri 20 oggetti per vacanze. Nel 2016 sono stati generati con queste strutture circa 75mila pernottamenti. Gli impiegati sono 128, di cui 40 nell’albergo acquistato recentemente.
Durante l’inaugurazione è intervenuto anche Stefano Rizzi, direttore della Divisione dell’economia, che ha salutato positivamente le iniziative e gli investimenti pianificati da Reka: «Confermano il Ticino come una destinazione faro a livello nazionale. Questa scelta si coniuga bene con la strategia di sviluppo economico messa in atto dal Cantone a sostegno del turismo, in cui progetti concreti nel campo delle infrastrutture permettono di valorizzare e arricchire l’offerta turistica». Secondo Rizzi, anche grazie a iniziative di più ampio respiro come “Ticino Ticket” e all’epocale apertura di AlpTransit, si alimenta un circolo virtuoso con ricadute positive per tutta l’economia cantonale.
Non da ultimo Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo ha ribadito che «la volontà di Reka di continuare a investire in Ticino è motivo di grande soddisfazione. In primis perché rappresenta una conferma del potenziale della nostra destinazione turistica e in secondo luogo perché Reka propone un “marchio” forte e consolidato, sinonimo di qualità e professionalità». Frapolli ha anche sottolineato come la nuova apertura del Parkhotel Brenscino rappresenti un’ottima prospettiva per il comune di Brissago, per la regione del Locarnese e per il Ticino intero.