Grigioni

Cuccioli messi in salvo grazie ai droni: un altro successo

Nei Grigioni durante la scorsa primavera salvati da morte quasi certa 330 piccoli di capriolo minacciati durante lo sfalcio di campi e prati montani

31 agosto 2020
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Nella scorsa primavera droni dotati di termocamere sono stati impiegati nel Canton Grigioni per la seconda volta per salvare cuccioli di capriolo. Grazie al grande impegno profuso da cacciatori e agricoltori è stato possibile trovare 330 cuccioli di capriolo e salvarli da una possibile morte durante lo sfalcio. Tra fine maggio e inizio luglio sono stati effettuati 1'121 interventi.

Il numero di 330 cuccioli di capriolo salvati si attesta al di sotto del valore dell'anno precedente (448 cuccioli), tuttavia si può nuovamente parlare di una stagione positiva in termini di salvataggio di cuccioli di capriolo, alla quale hanno partecipato molti piloti di droni. Grazie ai successi degli ultimi due anni, nel 2021 s'intende estendere questo progetto ad altre regioni e acquistare ulteriori droni. Per il 2021 è infatti previsto l'acquisto di altri cinque droni che saranno messi a disposizione delle sezioni di cacciatori interessate. Già oggi l'Ufficio per la caccia e la pesca impiega 19 droni, distribuiti tra le regioni Prettigovia-Herrschaft, Fünf Dörfer, Bassa Surselva, Heinzenberg-Domigliasca, Schams, Safien, Obervaz-Tiefencastel, Engadina Bassa, Val Monastero. La competenza per questi droni è ripartita complessivamente tra 23 sezioni dell'Associazione dei cacciatori grigioni con licenza Acgl.

Grande impegno dei cacciatori nonostante il coronavirus

Con grande impegno i 150 piloti in possesso di un'apposita formazione sono intervenuti con i loro droni oltre 1'121 volte, sempre alle prime ore del giorno oppure a tarda sera. I piloti dei droni e i loro aiutanti provengono in ampia maggioranza dalle sezioni delle regioni interessate. A seconda della regione, le sezioni, i guardiani della selvaggina competenti e gli agricoltori corrispondenti coordinano gli interventi oppure le sezioni si organizzano autonomamente. A tale scopo i cacciatori hanno istituito un apposito servizio di picchetto. Senza la disponibilità dei cacciatori e la collaborazione con gli agricoltori questo progetto non sarebbe realizzabile.

A seguito della situazione legata al Covid‑19 tutti i corsi di formazione per nuovi piloti di droni hanno dovuto essere annullati. La prossima primavera si prevede di offrire di nuovo altri corsi di formazione, al fine di reclutare nuovi piloti che possano intervenire per il bene dei cuccioli di capriolo. Di principio può diventare pilota chiunque abbia dimestichezza con il volo di droni e sia seriamente interessato a salvare cuccioli di capriolo.

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