Cerimonia a Bellinzona per i 40 anni della Frc. Dalla sua nascita ha garantito un appoggio finanziario di oltre 11 milioni di franchi
Il concerto de ‘I Barocchisti’ ha impreziosito la cerimonia per il 40esimo anniversario della Fondazione ticinese per la ricerca sul cancro (Frc). Un traguardo celebrato questa sera nell’edificio Bios+ in via Chiesa 5 a Bellinzona, dove al termine dei saluti di ricercatori e rappresentanti della Fondazione – compreso quello della presidente Laura Sadis – hanno risuonato le note dell'ensemble barocco di fama mondiale, diretto dal direttore d'orchestra Diego Fasolis.
La Frc nacque nel 1984 grazie a un'importante donazione privata anonima ricevuta dal professor Franco Cavalli (uno dei più importanti luminari del settore oncologico a livello internazionale e oggi membro del Consiglio di fondazione della Frc) in qualità di responsabile dell'Istituto oncologico della Svizzera italiana. Da allora l'obiettivo è sempre stato quello di sostenere progetti di ricerca realizzati in Ticino, ma anche di contribuire con borse di studio (dedicate alla figura del primo presidente Mario Luvini) alla formazione di ricercatori ticinesi al di fuori dei confini cantonali. In quarant'anni la Frc ha garantito il sostegno a oltre 200 ricerche di rilevanza internazionale, che si sono svolte nel nostro cantone e che equivalgono a un sostegno finanziario di oltre 11 milioni di franchi. A partire dal 2025 la Fondazione assegnerà anche un nuovo premio annuale di 30mila franchi (dedicato all'ex presidente Dick Marty, deceduto a fine 2023) destinato alla ricerca più importante realizzata in Ticino.