Bellinzonese

Coriandoli ma non solo: a Cadenazzo volano pure pugni e calci

Prima serata di bagordi carnascialeschi segnata da una persona ferita al capannone. Il presidente: ‘Episodio fortunatamente isolato e circosrcritto’

Coriandoli e botte
(TI-Press)
28 gennaio 2023
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Dovevano essere tre giorni di festa e spensieratezza, all’insegna dei coriandoli. E invece nella prima delle tre sere in maschera a Cadenazzo a volare, anziché stelle filanti e coriandoli sono state le botte. Al punto che una persona è rimasta ferita e ha dovuto essere portata via in ambulanza. «Il tutto è successo poco dopo le 23 – ci racconta un testimone della scena –. Ero da poco arrivato al capannone (sul piazzale delle scuole ndr). C’era parecchia gente, io ero abbastanza davanti. Poi, proprio in zona centrale del capannone, sono iniziate a volare le mani. In tutta sincerità non ho visto chi ha cominciato, ma sta di fatto che a darsele era un adulto sui 35 anni e un paio di giovani adolescenti, di forse 16-18 anni. Loro erano in due o tre, che se la son presa con l’uomo. Che a un certo punto è finito a terra, dove è ancora stato raggiunto da almeno un calcio al volto. C’era parecchia confusione dopo, e il malcapitato non si è più rialzato. Poco dopo è arrivata l’ambulanza che dopo le prime cure sul posto l’ha portato via, presumibilmente all’ospedale. Sul posto è poi arrivata anche la polizia. A quel punto hanno spento la musica: io avrò lasciato il capannone attorno a mezzanotte e un quarto-mezzanotte e mezza».

D a noi contattata, la Polizia cantonale conferma il suo intervento sul posto per una rissa sfociata nel ricovero all’ospedale di una persona coinvolta nei fatti, le cui condizioni non sono comunque giudicate di una gravità tale dal metterne in pericolo la vita. Allo stadio attuale, precisa ancora la Polizia, gli accertamenti sono in corso per chiarire l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato alla scazzottata, ragion per cui per il momento non verranno rilasciate ulteriori informazioni sulla faccenda.

Da programma originale, quella di venerdì era la prima delle tre serate di bagordi per i festeggiamenti carnascialeschi in quel di Cadenazzo. Da programma avrebbe dovuto chiudersi alla 1, ma come poc’anzi raccontato dal testimone, a seguito della rissa la musica è stata spenta ben prima dello scoccare della mezzanotte.

Sui fatti di ieri sera torna anche il presidente del Carnevale di Cadenazzo Luca Bottinelli, che ridimensiona l’accaduto: «Di per sé è stato un episodio per fortuna isolato e circoscritto; l’uomo ha battuto la testa quando è caduto a terra ed è per questo che si è resto necessario l’intervento dei sanitari. Spiace comunque che sia andata così, che qualcuno abbia avuto un comportamento sopra le righe, ma non è certo stata una rissa collettiva. È vero che tutto si è fermato: niente musica e luci accese all’interno del capannone, ma è la prassi quando succedono episodi simili; sono misure necessarie per consentire ai sanitari di svolgere al meglio il loro lavoro. Tant’è vero che a intervento terminato, una mezz’oretta più tardi, abbiamo ripreso i festeggiamenti come da programma, con tanto di musica».

A Cadenazzo i festeggiamenti proseguiranno oggi (con l’apertura del capannone alle 14) e si concluderanno domani (quando le porte del capannone dovrebbero aprirsi già alle 10).

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