Bellinzonese

Giubiasco, il Municipio affronterà la sicurezza del parco giochi

Oltre 250 cittadini chiedono di recintare l’area di Cima Piazza. Giorgio Soldini: ‘Porta aperta a qualsiasi opzione. Cercheremo la soluzione migliore’

Attualmente è presente solo una transenna di legno su un lato del parco
(Ti-Press)
27 ottobre 2022
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Per finire sono oltre 250 le firme, arrivate sul tavolo del Municipio di Bellinzona, di cittadini che mediante una petizione chiedono di recintare il parco giochi di Cima Piazza a Giubiasco. A confermarlo è Giorgio Soldini, capodicastero Anziani e ambiente (di cui fanno parte i Servizi urbani), che di conseguenza porterà la questione all’attenzione dell’esecutivo cittadino. «La porta è aperta a qualsiasi opzione e ci affideremo al buon senso per trovare la soluzione migliore», afferma il municipale a ‘laRegione’.

‘Capisco le preoccupazioni dei familiari’

Ricordiamo che la petizione è stata lanciata a seguito di un incidente capitato a un bambino di 7 anni che è stato investito da un’automobile (riportando ferite di media gravità) mentre stava rincorrendo un pallone finito in strada. Quella della sicurezza, in particolare dei bambini, è ovviamente una questione molto sensibile: «Capisco le preoccupazioni dei familiari», rileva Soldini aggiungendo che «una discussione va sicuramente fatta all’interno dell’esecutivo». Una discussione che vedrà come oggetto da un lato la proposta dei petenti che prevede di recintare il parco giochi con una staccionata in legno munita di cinque cancelli a chiusura automatica a molla, di posizionare una transenna (come quella che c’è già oggi) su entrambi i lati del prato sotto il parco giochi e di limitare il traffico della strada a est (sulla quale è stato investito il bambino) ai soli residenti. Dall’altro saranno messe sul tavolo altre opzioni, discusse dapprima all’interno del dicastero con la consulenza di esperti del settore, che potrebbero contemplare il prolungamento dell’attuale staccionata sul lato est del parco, ma anche di lasciare la situazione immutata. La decisione dovrà infatti anche tenere conto di chi teme una minore valorizzazione del comparto a seguito di una recinzione completa del parco giochi.

Norme di sicurezza rispettate, ma ‘si potrebbe andare oltre’

Insomma, Soldini, assicura che il Municipio si «chinerà sul problema», ribadendo in ogni caso che attualmente «le norme di sicurezza sono rispettate e che con l’introduzione di una Zona d’incontro a 20 km/h con precedenza ai pedoni si tutelano già maggiormente gli avventori». Tuttavia, «il buon senso potrebbe permettere anche di andare un po’ oltre alle norme che attualmente rispettiamo». Buon senso che solitamente «riesce a soddisfare la maggior parte dei cittadini». Per quanto riguarda invece la proposta di limitare l’accesso alla strada a est solo ai residenti, molto probabilmente non sarà accolta, vista da un lato l’introduzione della Zona d’incontro e dall’altro «la presenza di diversi commerci ed esercizi pubblici».

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