Alcune società venatorie del Bellinzonese hanno donato 3'000 franchi in segno di solidarietà agli 'eroi dei tempi moderni'
Attraverso il Distrettuale di Bellinzona che rappresenta le società venatorie del Bellinzonese, la società cacciatori del Piano di Magadino (presieduta da Paolo Invernizzi), e la società cacciatori Diana Bellinzona, sono stati donati 3000 franchi a sostegno dell'Ente ospedaliero cantonale (Eoc) in segno di solidarietà per questo momento particolarmente impegnativo.
"Anche noi cacciatori abbiamo provato a fare la nostra parte, annullando varie manifestazioni assembleari o di comitato, gli esami di abilitazione venatoria previsti, ridotto le escursioni con i nostri cani, ecc. - scrive il presidente del Distretto di Bellinzona e Diana Bellinzona Gianmarco Beti in un comunicato -. Ma non basta, ogni giorno vediamo amici cacciatori che di professione fanno il medico, l'infermiere o hanno un coniuge che svolge questo fantastico lavoro, e per ringraziarli abbiamo voluto offrire loro un aiuto concreto. Una goccia nel mare, ma che rappresenta tutta la nostra solidarietà e amicizia nei confronti degli operatori sanitari, veri e propri eroi dei tempi moderni".