A Bellinzona chiude la chiesa riformata. Piste di fondo aperte
Luoghi di aggregazione chiusi, ma nella natura si può fare attività: è ammesso infatti lo sport individuale, mantenendo le giuste distanze da altre persone
Oltre alle strutture sportive, ai Castelli e al mercato cittadino (come comunicato stamattina dal Municipio) a Bellinzona il pericolo coronavirus fa chiudere anche altri luoghi di aggregazione. Parliamo in particolare della Biblioteca cantonale e della nuova mostra al Museo Villa dei Cedri, la cui inaugurazione prevista il 21 marzo è stata posticipata. Anche la Chiesa Evangelica Riformata di Bellinzona e dintorni ha annunciato di sospendere tutte le sue attività pubbliche. Il Consiglio di chiesa ha dunque accolto la raccomandazione del Consiglio sinodale della Chiesa cantonale di sospendere tutte le attività pubbliche, compresi i culti, fino a nuovo avviso. "Ce ne dispiace, ma abbiamo un dovere di solidarietà per contrastare la diffusione veloce dell’epidemia. I pastori e in generale la chiesa sarà attiva attraverso i canali internet e il telefono", fanno sapere in un comunicato.
Possibile passeggiare, fare fondo e sci escursionismo
Come stabilito ieri dal governo cantonale, sono chiusi da oggi tutti gli impianti di risalita. Un brusco stop della stagione invernale, come la definiscono i gestori di Airolo Pesciüm informando che per chi desiderasse praticare sport individuale o una passeggiata in montagna, i sentieri pedestri rimangono aperti. È anche possibile risalire le piste con gli sci, prestando attenzione alle regole base dello sci escursionismo. A partire da domani, venerdì13 marzo, anche il ristorante di montagna La Stüa a Pesciüm sarà aperto giornalmente dalle 10 alle 16.30.
Situazione simile a San Bernardino. Il Municipio di Mesocco ha deciso di adeguarsi alle disposizioni diramate dal governo ticinese ordinando la chiusura degli impianti di risalita e sportivi. Non sarà dunque possibile sciare a Pian Cales e pista di pattinaggio e centro sportivo hanno chiuso i battenti. Rimarranno invece aperti al pubblico le piste per lo sci di fondo e i sentieri invernali, fino a quando le condizioni della neve lo consentiranno. Viene però chiesta particolare attenzione nella pratica di sport individuali, adottando la necessaria distanza da altre persone per salvaguardare se stessi e gli altri. Le piste di fondo sono fruibili anche a Campra.
