Bellinzonese

Finanze rosee nei quattro Comuni non aggregati

Nel 2020 Sant'Antonino, Cadenazzo, Arbedo-Castione e Lumino continueranno ad applicare moltiplicatori d'imposta più bassi di Bellinzona

14 novembre 2019
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Sorridono Sant’Antonino, Cadenazzo e Arbedo-Castione, un po’ meno Lumino. Tema comune, i conti preventivi 2020 firmati in questi giorni dai rispettivi Municipi. Mentre la Città aggregata, come già segnalato il 4 novembre, registra un avanzo di 1,4 milioni con moltiplicatore confermato al 93%, risultato che si pone un milione al di sotto delle attese di legislatura, la situazione nei quattro Comuni non aggregati mostra un quadro tutto sommato stabile. Cominciamo da Sant’Antonino, il più ricco della regione in virtù della consolidata zona commerciale e produttiva che però deve fare i conti – si legge nel messaggio municipale – con “la partenza di un importante contribuente nel corso del 2019”, ossia il centro logistico Luxury Goods International: in tal senso le imposte alla fonte calano di 100mila franchi e le imposte sull’utile e sul capitale delle persone giuridiche di 135mila franchi. A ogni modo anche per l’anno prossimo l’esecutivo indica un avanzo di 35'674 franchi e la richiesta al Consiglio comunale affinché mantenga invariato al 65% il moltiplicatore d’imposta. “La perdita di gettito fiscale – si legge ­– è compensata da sopravvenienze straordinarie”. Inoltre “le indicazioni in nostro possesso indicano come l’impatto sul nuovo anno continui a essere sostenibile”. Nel confinante Cadenazzo – che a fronte di preventivi caratterizzati negli ultimi anni da importanti disavanzi, ha poi sempre portato a casa consuntivi positivi grazie alle sopravvenienze d’imposta – oggi viene segnalato un leggero avanzo di 25'800 franchi e il mantenimento del prelievo fiscale al 92%. Il tutto “riformulando il piano degli investimenti con una più severa prospettiva di priorità, cercando di contenere l’onere per il Comune e dilanzionando nel tempo interventi ritenuti meno urgenti”. E puntando comunque a “mantenere un ritmo d’investimento importante, in risposta alle esigenze del paese e quale fattore incitante per l’economia locale e regionale”. Un utile di 194mila franchi viene segnalato ad Arbedo-Castione dove il Municipio chiede la conferma del moltiplicatore al 91%. Utile da ricondurre in particolare all’aumento dei ricavi per oltre un milione a fronte di spese cresciute di 800mila franchi. “I ricavi, in netta crescita rispetto allo scorso preventivo, trovano aumenti sostanziosi soprattutto nelle imposte alla fonte (+230'000), contributo di livellamento (+350'000) e partecipazioni agli utili Amb (+210'000)”. Nel confinante Lumino si passa invece alle cifre rosse con un disavanzo di 85mila franchi (identico a quello del preventivo 2019) e il mantenimento del moltiplicatore al 90%. Qui spese e ricavi aumentano di paripasso (+3,5%) e le cifre seguono le indicazioni di Piano finanziario.

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