Bellinzonese

Bellinzona città del commercio equo

Si tratta del secondo Comune in Ticino a ricevere il riconoscimento Fair Frade Town. Impegno attivo nell'evitare lo sfruttamento umano e territoriale

26 maggio 2019
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La Città di Bellinzona è diventata ufficialmente Fair Trade Town, la nona in Svizzera e la seconda della Svizzera italiana dopo il Comune di Capriasca, e festeggia così la sua scelta a favore di un consumo equo e responsabile. Alla Cerimonia pubblica di distinzione, tenutasi ieri a Palazzo civico, hanno preso parte il sindaco Mario Branda, la presidente del Consiglio Nazionale Marina Carobbio Guscetti, il presidente Swiss Fair Trade Tobias Meier e Sophie de Rivaz in rappresentanza di Sacrificio Quaresimale e Swiss Fair Trade.

Questo titolo, conferito dall’associazione mantello del commercio equo Swiss Fair Trade, oltre a essere un riconoscimento è un impegno: quello di sostenere una forma di partenariato economico che garantisca al produttore un prezzo giusto, tutelando al contempo territorio e ambiente. “Lo sfruttamento dell'uomo e del suo territorio non sono solo un'ingiustizia ma, a lungo termine, anche un male e un problema per tutti – ha dichiarato il sindaco Mario Branda –. L'impegno e la fatica dell'uomo vanno remunerati adeguatamente, non solo in Svizzera ma ovunque nel mondo. È dovere di ognuno di noi e di ogni collettività contribuire per fare in modo che ciò accada".

La distinzione Fair Trade Town è conferita a Città e Comuni che dimostrano un impegno particolare nell'ambito del commercio equo, allo scopo di rafforzare la coscienza della popolazione a un consumo più consapevole. Questo processo ha coinvolto, e continuerà a coinvolgere, aziende, ristoranti, bar locali nonché scuole, case per anziani e istituzioni comunali che sino ad ora si sono dimostrati entusiasti dell’iniziativa.

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