Bellinzonese

Cinque nuove mense per Bellinzona

Un sondaggio aveva evidenziato insoddisfazione per il servizio, ora arrivano i correttivi. Serviranno 135 bambini in più

Ti-press
15 maggio 2019
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Cinque mense in più da settembre. Con l’inizio del nuovo anno scolastico, 260 bambini – 135 in più rispetto a ora – potranno beneficiare dei nuovi servizi. Queste prime misure, adottate dalla Città di Bellinzona per rispondere alle necessità e ai bisogni delle famiglie riguardo alla conciliabilità lavoro-famiglia, sono state presentate ieri ai media dal sindaco Mario Branda e Giorgio Soldini, capo Dicastero Servizi sociali e coordinatore del gruppo di lavoro incaricato di trovare le soluzioni. «È un importante passo avanti per la politica famigliare, ci siamo concentrati sulle mense perché è su questo tema che era emerso malumore», ha evidenziato Soldini. Il malcontento era emerso in maniera molto chiara dal sondaggio promosso dalla Città per capire quali fossero i bisogni e le necessità delle famiglie bellinzonesi con figli da zero a 15 anni, in relazione alla conciliabilità lavoro-famiglia. La partecipazione era stata massiccia: «i questionari ritornati sono stati circa il 45%», ha indicato Roberto Stoppa della ditta Tiresia incaricata di effettuare il sondaggio. Quasi il 60% delle famiglie di Bellinzona che avevano partecipato all’indagine aveva espresso malcontento riguardo al servizio mensa della scuola elementare nel quartiere di Bellinzona. La questione era stata al centro di interpellanze in consiglio comunale e di una petizione indirizzata al Municipio sottoscritta da 120 famiglie di Bellinzona. Le critiche riguardavano soprattutto i prezzi, che erano considerati troppo alti. Vi sono infatti considerevoli differenze tra centro e quartieri. Si va infatti dagli 8 franchi a pasto per le sedi di Camorino, Gudo, Sementina e Claro (7 per le famiglie che beneficiano di aiuti sociali) ai 20 a pasto in media per i genitori che lavorano, ai 26 per i genitori che non lavorano, per chi abita nel centro di Bellinzona e fa capo ai servizi gestiti da Polo Sud.

Prezzo unitario

Nelle nuove mense cittadine i prezzi saranno invece di 8 franchi a pasto (7 per le famiglie che beneficiano di prestazioni assistenziali). Come detto l’entrata in esercizio sarà dall’anno scolastico 2019-202 e la sorveglianza verrà suddivisa in tre lotti e verrà attribuita su incarico mediante un concorso pubblico in pubblicazione da domani. Per questo si prevede una spesa di oltre 300mila franchi.
Le nuove mense che verranno realizzate si troveranno: alla casa anziani Mesolcina (circa 35 posti) per i bambini della Scuola elementare Nord di Bellinzona; mentre per gli allievi delle Scuole elementari Sud di Bellinzona verranno adibiti a mensa alcuni locali ricavandone 30-35 posti. Nella mensa che verrà realizzata alle Scuole elementari delle Semine ci sarà invece spazio per 20 bambini; mentre per gli allievi della Scuola elementare di Preonzo verrà realizzata una mensa nella casa comunale (circa 10-20 posti). Infine, sempre a Preonzo, per i bambini della Scuola dell’infanzia, all’interno dell’istituto troverà spazio una mensa per circa 25 bambini. Il costo per la realizzazione di queste cinque mense è di circa 260mila franchi.

Servizi extrascolastici e asilo nido

Nei prossimi mesi il Municipio intende inoltre presentare un messaggio municipale con ulteriori misure per rispondere ad altre esigenze emerse dal sondaggio. Si tratta in particolare dell’offerta di servizi extrascolastici per le Scuole elementari. Il tema dell’asilo nido e del preasilo, pure scaturito dal sondaggio, è oggetto di approfondimento e sarà discusso nel corso della prossima legislatura. Dal questionario era emerso che attualmente circa 380 famiglie si servono dell’asilo nido e preasilo per 3-4 volte la settimana.

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