Bellinzonese

Biasca, la plastica monouso deve essere ridotta

Interpellanza di Abiasca al Municipio, sollecitato ad attivarsi per trovare una soluzione e una collaborazione con le associazioni interessate

archivio Ti-Press
26 aprile 2019
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Anche Biasca deve attivarsi per portare il suo contributo nel migliorare le condizioni del nostro pianeta. Ne è convinto il gruppo Abiasca che oggi ha inoltrato un'interpellanza al Municipio nella quale chiede valutazioni sulla possibilità di ridurre la plastica monouso durante gli eventi su suolo pubblico.

Biasca è nota per avere dei cittadini molto operosi nel volontariato. “Questo fa si che vi siano numerose società sportive, ricreative e diverse associazioni, che per finanziarsi organizzano manifestazioni pubbliche – spiega il primo formatario Pietro 'Pepe' Giger –. Oppure associazioni il cui scopo è l’organizzazione di eventi pubblici, come il Carnevale, Marcheton, Spartyto o Musicalbar. In queste manifestazioni vengono utilizzati bicchieri, piatti, posate e cannucce monouso creando innumerevoli quintali di rifiuti ed inquinamento”.

Abiasca ritiene che il comune “dovrebbe attivarsi per trovare una soluzione prima che gli venga imposto da leggi cantonali (o europee), sulla stessa linea che stanno adottando altri comuni in Ticino. Ne è un ottimo esempio recente il Carnevale di Chiasso (non è l’unico). Alla scorsa edizione di Nebiopoli gli organizzatori hanno infatti introdotto il sistema delle stoviglie riutilizzabili, in seguito al progetto voluto da Municipio e Consiglio Comunale,  e quest’ultimo ha permesso la riduzione dei rifiuti dell’80%”. Crediamo, aggiungono i firmatari, “che sarebbe opportuno trovare una soluzione condivisa con le varie realtà associative del borgo e in tal senso il Comune potrebbe farsi promotore per ricercare e se necessario sostenere delle iniziative in tal senso, che verosimilmente potrebbero rappresentare dei costi eccessivi per le singole manifestazioni”.

Oltre alle valutazioni su quanto appena descritto, al Municipio viene chiesto se è disposto a trovare una collaborazione con le Associazioni e Società no profit interessate, se intende introdurre un regolamento per la diminuzione dell’uso di plastica monouso e una struttura di supporto per eventi su suolo pubblico e se intende sovvenzionare il maggior costo per le società, scaturito dall’organizzazione di eventi ecosostenibili.

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