Molte novità per l'ottava edizione del Japan Matsuri, che il prossimo 13 e 14 aprile propone attività per tutti i gusti. Si punta anche sul turismo

Da un evento nato dalla volontà di un gruppo di giovani, a una manifestazione con un richiamo di respiro internazionale che lo scorso anno ha accolto quasi 9'000 visitatori. È questa l'evoluzione di Japan Matsuri, il festival giapponese della Svizzera italiana che si svolgerà sabato 13 e domenica 14 aprile all'Espocentro di Bellinzona. "Un festival per tutti, in cui c'è davvero l'imbarazzo della scelta tra le cose da fare e da vedere", ha spiegato l'organizzatrice Sheila Muggiasca durante la conferenza stampa di lancio. Se Giappone fa rima con videogiochi e manga, il festival tocca infatti una ben più vasta varietà di ambiti che potranno soddisfare tutte le età e tutti i gusti.
Tra le novità annunciate, l'ingrandimento del festival, che quest'anno sarà suddiviso in aree tematiche dove sarà possibile fare acquisti, mangiare specialità e street food giapponesi, partecipare a giochi e corsi o workshop, nonché presenziare a spettacoli di vario genere. Ospiti decisamente speciali saranno quattro geisha giapponesi che proporranno a Bellinzona una prima a livello svizzero con un vero e proprio percorso culturale sulla loro vita e sulle loro abitudini. Una cena con intrattenimento delle geisha verrà inoltre proposta il sabato alle 19.30 al Blu Restaurant & Lounge di Locarno (su riservazione).
Ma le geisha non saranno le uniche ospiti meritevoli d'attenzione. All'Espocentro viene anche proposto il concerto della star delle percussioni Masayuki Sakamoto (sabato alle 20.30), il quale eseguirà una performance sperimentale che unirà i tamburi a sonorità elettroniche. Durante il Japan Matsuri sarà inoltre possibile incontrare il maestro dell'animazione giapponese Takuya Wada, che ha lavorato a serie animate e film horror tra i più conosciuti (Lupin III, Occhi di gatto, Ken il guerriero, The Ring).
Per quanto riguarda il mondo dei videogiochi, sarà ospite il game director e producer di fama internazionle Massimo Guarini. Il festival rimarrà aperto sabato dalle 10.30 alle 22 e domenica dalle 10.30 alle 18, con la possibilità di acquistare un pass valido per due giorni (15 franchi adulti, 8 franchi da 6 a 14 anni), oppure l'entrata giornaliera (10 franchi/6). Ulteriori informazioni su www.japanmatsuri.org.
Se il Japan Matsuri è un appuntamento ormai immancabile per molti bellinzonesi e ticinesi, anno dopo anno la manifestazione si è fatta conoscere anche al di fuori dei confini della Svizzera italiana, attirando non solo turisti di giornata. Proprio per questo l'Organizzazione turistica regionale (Otr) Bellinzonese e Alto Ticino ha creato degli appositi pacchetti che comprendono, oltre all'entrata al festival, anche il pernottamento nella nostra regione e la visita alle principali attrazioni della città, come ha raccontato il direttore Juri Clericetti. La parola d'ordine per fare in modo che i visitatori rimangano più di un'unica giornata alle nostre latitudine è sinergia: è quanto ha sottolineato Fabrizio Barudoni, vicedirettore dell'Otr Bellinzonese e Alto Ticino, ricordando che domenica 14 aprile sarà anche possibile partecipare a Slow Up, la giornata della mobilità lenta tra Bellinzona e Locarno. La sinergia tra i vari eventi della zona è testimoniata anche dalla partecipazione di alcuni stand del festival giapponese all'affollato appuntamento del sabato bellinzonese, il mercato cittadino.