Bellinzonese

Lo sport, vissuto e raccontato, è di casa a Biasca

Gran successo per la serata con Alberto Orlandi (Roller club) e Isacco Dotti (Hcap), premiati con Chiara Ambrosini dello Judo Kwai

Ti-Press
11 marzo 2019
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Grande successo a Biasca per la serata dedicata ai migliori sportivi 2018 che è stata preceduta da una tavola rotonda intitolata “La vita da sportivo d’élite – due carriere a confronto”. Allo stesso tavolo si sono confrontati un campione del mondo di roller e un giovane hockeista.

Il campione del mondo è Alberto Orlandi, giocatore allenatore del Roller Club Biasca che ha ricordato il titolo vinto nel 1997 vissuto a quel momento come “un altro trofeo vinto”, ma che nel tempo ha acquisito importanza perché da allora l’Italia non ha più vinto un mondiale. Da buon toscano ha saputo strappare sorrisi al pubblico presente ricordando il suo primo incontro con Biasca e con “le montagne che si stringevano sempre più”. Oltre a evocare la sua trionfale carriera ha pure speso delle belle parole per spiegare la sua nuova avventura nel Borgo.

Al suo fianco Isacco Dotti, difensore dell’Hcap che dopo la trafila nel settore giovanile ha fatto un’esperienza in prima lega per poi spiccare il grande salto nell’hockey che conta. Oltre a raccontare piccoli segreti da spogliatoio, ha ricordato a tutti che la vita di uno sportivo continua anche a fine carriera. Anche per questo egli ha seguito una formazione accademica e ora lavora ancora a percentuale ridotta come ingegnere.

Al termine della conferenza si è tenuta la premiazione dei migliori sportivi biaschesi 2018. I vincitori sono stati: per la categoria donne Chiara Ambrosini del Judo Kwai Biasca, per la categoria uomini Isacco Dotti dell’Hcap e per la categoria squadre il Roller Club Biasca. Un premio speciale è stato poi consegnato alla Società federale di ginnastica per i 100 anni di attività.

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