Bellinzonese

Nuove scuole a Bellinzona? Lo dirà il Masterplan

Uno studio demografico per valutare eventuali ampliamenti. Al via la Direzione collegiale. A gennaio il nuovo tariffario per le mense

4 settembre 2018
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La Bellinzona aggregata ha sete di nuove sedi scolastiche per soddisfare un presunto marcato aumento di allievi? La risposta – è stato spiegato quest'oggi a Palazzo Civico in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'Istituto scolastico cittadino alla ripresa delle lezioni – dovrà scaturire da una valutazione specifica da eseguire nell'ambito del previsto Masterplan, l'esercizio pianificatorio lanciato negli scorsi mesi dal Municipio col sostegno del Consiglio comunale che in maggio ha stanziato i necessari 930mila franchi. Attualmente nelle venti sedi suddivise in sei zone si contano 59 sezioni di scuola dell'infanzia con 1'178 bambini iscritti, 113 sezioni di elementari con 1'985 allievi, un totale di 3'163 scolari e 215 docenti, di cui 6,13 unità di appoggio per le classi sopra i 23 alunni.

Esigenze di spazio a Gnosca-Gorduno e al tiglio di Giubiasco

Il Masterplan, ricordiamo, è lo strumento preparatorio al Piano regolatore unico voluto per i 13 ex Comuni aggregati: è nell'attuale fase di due anni – spiegano il municipale Roberto Malacrida, capo Dicastero educazione e cultura, e i suoi collaboratori alla testa dell'Istituto scolastico – che occorre studiare l'evoluzione della popolazione rapportandola all'aumento della capacità abitativa (nel comparto centrale nuovi palazzi crescono come funghi mentre nei quartieri laterali e periferici le zone residenziali s'infittiscono) e al reale incremento di famiglie con figli. Radiografia ed evoluzioni aiuteranno quindi il Municipio a capire dove occorrerà effettivamente ampliare le sedi scolastiche. Attualmente indizi in tal senso indicano una necessità a medio termine a Gnosca-Gorduno e nella sede in via del Tiglio a Giubiasco. Per contro, ricordiamo, a Molinazzo tale esigenza è stata da tempo riconosciuta tanto che sono in arrivo sei nuovi sezioni anziché le quattro inizialmente previste.

Nuova organizzazione ufficialmente al via

Quanto all'anno scolastico 2018/19, la novità è rappresentata dall'ufficiale entrata in servizio della nuova struttura organizzativa dell'istituto cittadino. Oltre al municipale Malacrida, vi sono il responsabile del servizio amministrativo delle scuole comunali Simone Pedrioli e la coordinatrice del Collegio dei direttori Leonia Menegalli. L'istituto è suddiviso in sei zone (rossa, arancione, gialla, verde, blu e viola) alle quali è data ampia autonomia, come deciso dal Collegio generale del 19 giugno scorso, al momento dell’approvazione del Regolamento d’istituto. Quanto a Menegalli, ha il compito di coordinare l’intera comunità scolastica. Come detto, affiancherà la direzione collegiale un servizio amministrativo che si gestirà personale, finanze, refezione e logistica. A questo riguardo è annunciato per il 1° gennaio 2019 l'entrata in vigore del nuovo tariffario per le mense gestite direttamente dal Comune.

Quattro nuove sezioni dell'infanzia e una di elementari

Un’organizzazione che lavora in sinergia – è stato spiegato stamane – per garantire il funzionamento di una struttura che vede aggiungersi quattro sezioni di scuola dell’infanzia e una sezione di scuola elementare. Tra le prossime sfide: la costituzione di un gruppo di lavoro per elaborare la carta etica dell’Istituto scolastico e un gruppo di lavoro per la formazione dei docenti. Pure previsto, entro metà-fine settembre, il lancio di un sondaggio rivolto a tutti i genitori con figli da zero a 12 anni per comprenderne le richieste in materia di mense e di pre e dopo scuola.

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