Luce verde ieri sera del legislativo cittadino al messaggio municipale per la trasformazione delle “Aziende municipalizzate di Bellinzona” in Ente autonomo di diritto pubblico che sarà attivo dal gennaio 2018, ricorsi permettendo. Battaglia legale è infatti annunciata dai Comuni non aggregati di Arbedo-Castione, Lumino, Cadenazzo e Sant’Antonino che intendono riscattare le linee elettriche se la Città cancellerà (come previsto nel messaggio) la ripartizione degli utili che consente loro d’incassare oggi 1,15 milioni l’anno. Denominato “Azienda multiservizi Bellinzona”, l’ente è il primo della Città aggregata e il quarto dopo gli ereditati Sport, Teatro, Musei e Carasc. La metamorfosi è giustificata sia dalla necessità di operare con più efficacia gestionale, sia dalla possibilità di...